7 passi facili per organizzare un corso di formazione

Le domande su cosa ci vuole per organizzare un corso di formazione ti staranno probabilmente venendo in mente proprio ora, che tu lavori per un ente (azienda o istituzione) specializzato in percorsi educativi, oppure che tu voglia condividere le tue conoscenze e la tua esperienza in qualsiasi campo professionale, oppure che tu stia pensando di trasformarlo in un’attività.

Può essere un compito facile oppure difficile, e questo dipenderà dal tuo approccio nella fase iniziale della pianificazone. Abbiamo sintetizzato una serie di passaggi, in ordine logico, per organizzare un corso di formazione che i tuoi studenti si ricorderanno con soddisfazione. Partiamo dallo stabilire un obiettivo, passiamo per il quando e dove, mettiamo insieme i materiali del corso, ci occupiamo della logistica e poi di promuovere il corso. Poi non ci rimane che insegnare e, in fine, raccogliere il feedback dei nostri corsisti.

1. Organizzare un corso di formazione: stabilisci un obiettivo

A chi vai ad insegnare, e cosa vuoi che le persone imparino dal tuo corso? Quali sono i concetti e/o le abilità che devono padroneggiare alla fine di esso? Mettere questo nero su bianco risponderà a molte delle domande che ti stai forse facendo sugli aspetti organizzativi. Dipendendo dalla quantità di informazioni che devi insegnare, potrai decidere se potrà essere coperta in una giornata, oppure se deve essere esteso per diversi giorni o settimane. In base a chi sono i tuoi corsisti, potrai scegliere una data o delle date che rendano facile per loro partecipare. Per esempio, se è un corso in giornata, le persone si potranno prendere un giorno libero dal lavoro per parteciparci. Questo vale soprattutto se il tema del corso è legato alla professione in cui lavorano. Ma avresti molti più potenziali partecipanti se il corso si svolgesse il Sabato.

Se è un corso che dura diversi giorni, considera di svolgere le lezioni la sera, così le persone potrebbero partecipare dopo la fine della giornata lavorativa. Lo puoi strutturare anche come un corso intensivo che dura un weekend intero (le intere giornate di Sabato e Domenica). Se la quantità di informazione che vuoi condividere è vasta, puoi suddividere il corso in moduli. Così darai alle persone la possibilità di frequentare, a scelta, uno, più, o tutti i moduli. Puoi stabilire un prezzo scontato per chi segue tutti i moduli. E già che ci siamo, se decidi di usare Metooo come piattaforma per gestire online il tuo corso, puoi impostare il corso per intero come gruppo di eventi correlati. Imposterai ogni singolo modulo come singolo evento. Così non perderai mai di vista chi ha acquistato quale/i o quanti moduli, o chi ha acquistato l’intero corso.

Il prodotto concreto e tangibile di questo primo passo è il piano delle lezioni o curriculum.

2. Quando e dove

Ora che hai chiaro in mente chi sono i corsisti ai quali ti stai rivolgendo e qual è la struttura del corso, scegli la data/le date e la location. Quanto tempo prima prenotare la location dipende molto da quanti partecipanti vuoi avere al corso, quindi, più sono le persone che si devono iscrivere, più in anticipo devi prenotare la struttura e annunciare il corso, per avere abbastanza tempo per promuoverlo e raggiungere il numero di partecipanti desiderato. Se hai in mente di attirare corsisti da altre città, oppure se la location del corso è fuori città (per esempio un workshop di fotografia nella foresta o ad un obiettivo turistico isolato), quindi se i corsisti devono prenotarsi il trasporto e l’alloggio, devi annunciare la data/le date con un minimo di 6 mesi di anticipo.

Per quanto riguarda il tipo di location, dipende dal campo di studio o dalla professione o dal tipo di abilità che il corso insegna. Per la maggior parte delle professioni, una normalissima aula sarà adeguata, e quasi qualsiasi stanza in un ambiente d’ufficio può essere trasformata in un’aula aggiungendo abbastanza tavoli e sedie. Anche una sala riunioni, con un grande tavolo al centro e diverse sedie intorno, potrebbe essere una soluzione. Oppure, potresti affittare un’aula in una scuola privata.

Per le aree professionali con una componente pratica o creativa, il problema della location diventa un po’ più impegnativo. Hai però anche una maggiore libertà di pensare fuori dagli schemi. Per esempio, per un corso di sartoria o modellistica, hai bisogno di una stanza abbastanza grande da contenere un tavolo da taglio e/o delle macchine da cucire. Per un corso di fotografia, dovrai scegliere se tenerlo in studio oppure all’aperto. Puoi svolgerlo un posto affascinante, che siano paesaggi mozzafiato oppure un vecchio castello oppure un quartiere con architettura particolare. Per un corso di wedding planning, pensa alle location per matrimoni nella tua zona. Ed in fine, per un corso di floral design, sarebbe molto sensato farlo nel negozio di un fioraio.

3. Metti insieme i materiali del corso

I materiali fisici di cui avrai bisogno dipenderanno non solo dal campo professionale del corso, a anche dalle tecniche di insegnamento che andrai ad usare. Si tratterà solo di presentazioni e discussioni? Farai anche delle dimostrazioni pratiche, casi studio, gioco di ruoli? Ti puoi permettere di fornire tutti i materiali, oppure è realistico provare a chiedere ai partecipanti di portarne alcuni loro stessi?

L’attrezzatura di base di cui avrai bisogno nella maggior parte dei corsi teorici è: un portatile, connessione internet, un proiettore, flip chart o lavagna, pennarelli, e, ovviamente, il contenuto del corso. Per i corsi più pratici, magari dovresti pensare ad un sacco di altre cose, come gli strumenti geometrici o grandi quantità di fiori o macchine fotografiche. Continuiamo a fare l’esempio del corso di fotografia, ma qua è per dire che chiedere ai partecipanti di portare le proprie macchine fotografiche è un buon esempio di caso in cui ha senso non fornire tutti i materiali.

4. Occupati della logistica

Dipendendo dalla durata e dalla location del tuo corso di formazione, dovrai fornire anche:

  • rinfreschi, pausa caffè, opzioni per il pranzo (puoi trattare con un ristorante sito nelle vicinanze per uno sconto di gruppo e includere il pranzo nel prezzo del biglietto d’iscrizione al corso)
  • opzioni per l’alloggio: prenota delle stanze in un hotel o b&b nelle vicinanze ad un prezzo di gruppo,  crea vari tipi di biglietti per l’iscrizione al corso: alcuni senza alloggio, altri con alloggio incluso
  • identifica le varie modalità per arrivare alla location e comunicale sulla pagina dell’evento e sui materiali promozionali: come arrivarci in macchina, coi mezzi pubblici, in treno, e qual è l’aeroporto più vicino

5. Promuovi!

Quando devi promuovere un corso di formazione, sei nella posizione privilegiata di avere un mercato target ben definito. Cioè, persone in un certo campo professionale, o persone interessate ad un certo campo professionale, e di solito localizzate in un’area geografica ben delimitata. Quindi la maggior parte delle volte, il web marketing ben indirizzato può essere sufficiente.

Se sei esperto nella tua professione, potresti già avere una mailing list di colleghi del settore, ed è un buon punto di partenza. Se l’evento che hai creato per il corso è gestito su Metooo, puoi creare un bellissimo invito RSVP da mandare via email. L’invito avrà lo stesso stile della tua pagina evento. Poi, potrai importare una lista di indirizzi email da Gmail o Mailchimp, e mandare l’invito a tutti i tuoi contatti rilevanti, in una sola mossa. E stiamo parlando di fino a 10.000 contatti al mese, con possibilità di aggiungerne ulteriori, al bisogno.

I social sono un’altra valida opzione per promuovere il tuo corso di formazione, siccome tutte le piattaforme offrono ormai delle opzioni di targetizzazione precisa. Pensa a Facebook per una moltitudine di professioni (e speriamo che sei già iscritto a qualche gruppo professionale!), Instagram e Pinterest per le industrie creative, e fai molta attenzione a LinkedIn!

6. Insegna!

Se tutti gli aspetti sopra elencati sono stati risolti, e se quello che hai da offrire, cioè, il contenuto del tuo corso, è ben strutturato, interessante e/o offre delle reali prospettive di sviluppo professionale o personale dei tuoi corsisti, ora devi solo vendere i biglietti, dare il benvenuto ai tuoi studenti, e insegnare il miglior corso che sei capace di insegnare. E se non lo insegni tu di persona, assicurati che hai portato il miglior esperta nel campo che si può trovare. Perché tutti gli extra, materiali, atmosfera, e promozioni, anche se necessari, non saranno così importanti come lo è la qualità del contenuto informazionale che le persone si porteranno a casa.

7. Aspetta, c’è di più! Il feedback!

Può essere che vorrai insegnare una breve serie di corsi, oppure che vorrai trasformare l’insegnamento in un’attività o in una carriera, ma una cosa è quasi sicura: vorrai ripetere l’esperienza anche oltre alla prima volta! Quindi quello che ti serve assolutamente, dopo che la prima serie di corsi è finita, è il feedback dei tuoi studenti. Così vedrai cos’è andato bene e su quali aspetti c’è ancora bisogno di miglioramenti o aggiustamenti. Queste informazioni le userai la prossima volta che vorrai organizzare un corso di formazione.

Speriamo che hai trovato utile questo articolo e che ti darà ispirazione per condividere le tue conoscenze in modo organizzato e senza stress!

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