Che sia la sagra del tartufo, una processione religiosa, il 31 dicembre in piazza o una mostra di artisti internazionali ci troviamo di fronte sempre alla stessa esigenza, da parte di chi organizza, di promuovere l’evento per attrarre presenze.
Alle spalle degli eventi che abbiamo citato c’è spesso il Comune che li promuove utilizzando tutti i mezzi che ha a disposizione dal digitale all’offline. Quali sono nello specifico i mezzi di cui si serve e con quali risultati?
Come già capitato nel caso delle Università, in cui abbiamo analizzato il modus operandi di Federico II e Orientale, ci siamo serviti dell’esempio più vicino per fare un’indagine su come gli eventi organizzati dal Comune vengono promossi: abbiamo studiato alcuni eventi del Comune di Napoli e in particolare dell’Assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione.
Negli ultimi anni il Comune di Napoli e nello specifico l’Assessorato ai Giovani è organizzatore ufficiale o partner nell’organizzazione di molti eventi: concerti in piazza, festival del cioccolato, eventi sportivi sul lungomare, ma anche cose più piccole come seminari, commemorazioni pubbliche e manifestazioni no racket.
Oltre alla presenza di materiali cartacei (in minima parte), c’è il sito web che purtroppo è fermo al 2013 e proprio a causa di questo alcune iniziative come la simpaticissima Sparagnamm.it (un raccoglitore di sconti per giovani fino ai 35 anni) non sono note alla cittadinanza se non a quella più attenta.
C’è da dire che al contrario i canali social sono molto attivi e aggiornati: su Facebook la pagina ufficiale è seguita da più di 12.5000 utenti, ma è utilizzata più come raccoglitore di testimonianze e fotografie post-evento che come vera e propria piattaforma di lancio degli eventi.
Il discorso è diverso per i bandi di concorso che sono comunicati spesso attraverso la pagina Facebook, ma l’engagement non è quello che ci si aspetterebbe da una pagina con un numero così alto di fan, forse a causa dell’algoritmo di Facebook che non favorisce la visibilità di pagine che non sponsorizzano a pagamento i propri post.
Cosa consigliamo all’Assessorato ai Giovani?
1. Di convogliare le attività di Facebook e sito internet su delle pagine evento Metooo condivisibili facilmente ovunque grazie alle API: poter raccogliere tutte le informazioni sul programma di un evento, sullo svolgimento, sulle modalità di raggiungere il luogo in cui questo si svolgerà, sugli ospiti e qualsiasi altra notizia importante in un’unica pagina e poterla successivamente condividere sugli altri social è un modo comodo e coinvolgente di promuovere un evento.
2. In occasione di attività come quella di Sparagnamm.it si potrebbe pensare alla vendita dei voucher direttamente dal sito del Comune inserendo il box dedicato alla vendita ticket/voucher senza dover ricorrere a convenzioni particolari.
3. Se si presentasse la necessità di raccogliere donazioni sarebbe ideale l’opzione “raccolta libera/donazione” su Metooo invece di aprire un conto corrente in banca con delle spese di gestione non abbattibili.
4. Per la condivisione post-evento, inserire tutti i materiali (foto, video, interviste) in un’unica pagina dinamica invece che sul sito internet e sulle pagine social favorirebbe lo sharing organico dei contenuti da parte dei partecipanti all’evento.
Queste sono solo alcune delle idee che si potrebbero applicare, quali altre vi vengono in mente?