Quando farsi la ceretta diventa un evento

Finalmente è arrivato il caldo e via maglioni, cappotti, sciarpe, giacche e i detestati collant.
Le gambe libere e belle, non vedevamo l’ora. Ma, se oltre all’ora, non vedevamo da tempo anche l’estetista, siamo nei guai!


Io per fortuna ho il mio angelo custode, colei che combatte senza colpo ferire la mia guerra all’ultimo pelo: Maria, la mia estetista di fiducia.
Lei è un angelo perché in qualsiasi giorno e ora io chiami, trova sempre uno spazio per potermi torturare; so che è segretamente una sadica e prova piacere nel provocarmi dolore, ma lo fa per un bene superiore: evitare che io vada in giro come lo Jeti.
Maria è talmente brava che appena varco la soglia del suo salone rosa, sento i peli tremare dalla paura. Dopo una buona mezz’ora di supplizio, che sopporto pensando intensamente alle mie gambe distese al sole, la pace tra me e lei è sancita da una bella spalmata di olio idratante.

Terminata la strage di peli, possiamo chiacchierare un po’ e Maria mi aggiorna in tempi record su tutte le novità del mondo dell’estetica, tra cui una ceretta allo zucchero di origine araba molto più delicata e meno dolorosa di quella che mi ha appena fatto. Per 5 secondi medito di ucciderla.
In realtà questa è una delle cose che mi piacciono di più di Maria: il fatto che sia sempre aggiornata, che frequenti corsi e fiere, che riesca sempre a proporre delle novità alle sue clienti.

Per minimizzare gli sforzi, ha avuto la brillante idea di organizzare degli eventi informativi: il sabato pomeriggio invita tutte le clienti per un aperitivo, descrive i nuovi trattamenti e li offre ad un prezzo scontato a chi li vuole provare.
Chiaramente questa donna che è un trionfo e abilità ed iniziativa deve pur avere un difetto: Maria è assolutamente negata per tutto quello che riguarda la tecnologia “non per uso estetico”.

Mail, newsletter, social sono terre sconosciute in cui Maria puntualmente si perde.
E che faccio? Non le do una mano? Non aiuto colei che più di una volta mi ha salvato dal pubblico ludibrio a promuovere il suo evento?
Più veloce delle luce pulsata, le ho mostrato come iscriversi a Metooo, abbiamo effettuato il primo accesso insieme e creato il primo evento. Al centro della pagina-evento abbiamo inserito il suo logo, sullo sfondo una bella immagine di una donna che si fa massaggiare.

Caricare un’immagine di sfondo della tua pagina evento

Il titolo dell’evento “Apriamo in bellezza” , la data e l’evento si è salvato da solo.  Abbiamo aggiunto l’indirizzo del suo salone, il programma in cui rientrava l’aperitivo ed inserito Maria e le sue assistenti come speakers.

Come personalizzare l’url della pagina evento

Non è finita qui! Dopo averlo pubblicato, abbiamo invitato tutte le clienti di Maria importando i contatti dalla sua casella gmail.

Maria è stata così felice di Metooo che mi ha promesso una ceretta gratis, spero che questa volta sia quella allo zucchero!