[Bibliografia] Pier Giorgio Cozzi – Eventi

Quali testi leggere per formarsi nel campo dell’organizzazione degli eventi? Ce lo chiedono in tanti.

Da oggi Meblog apre una nuova rubrica, dedicata alla bibliografia: i libri che dovrebbe leggere chi organizza eventi, ma anche chi si occupa di marketing e vuole approfondire alcuni dei nuovi strumenti da adoperare in campagne di comunicazione a 360°.

Il primo libro di cui parleremo è Eventi di Pier Giorgio Cozzi.

Pier Giorgio Cozzi lavora come consulente di communication & public affairs da decenni e si è spesso occupato di marketing nel mondo degli eventi e dei meeting aziendali.

libro eventiNel libro Eventi, uscito per Lupetti nel 2009, Cozzi fa una panoramica del mondo degli happening dividendo gli argomenti in 19 capitoli (più 4 appendici e un Glossario).

Questo saggio è davvero utile per chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’event planning, poiché è strutturato in maniera da fungere come checklist durante i preparativi di un evento. L’autore guida il lettore passo dopo passo dalla scelta della location, a quella del catering soffermandosi soprattutto, da vero testo di marketing, sul public speaking (attenzione anche alla cravatta che si indossa mentre si fa una presentazione!) e sull’importanza dell’evento come strumento di comunicazione interna alle aziende ed esterna (penso in questo caso soprattutto al fenomeno degli eventi blogger che nel 2009 non era ancora così sviluppato).

Il pensiero che permea il libro è che organizzare eventi non basta, ma è necessario organizzare degli eventi che lascino un buon ricordo nei partecipanti e che trasmettano i giusti messaggi coerentemente con l’immagine del brand che li organizza. Nel caso di eventi interni all’azienda (o anche viaggi di lavoro) la principale preoccupazione deve essere quella di motivare e incentivare le risorse umane a dare sempre il meglio nel lavoro anche in previsione di occasioni di qualità come incontri di altissimo livello o viaggi premio in località da sogno.

Se nei primi quattro capitoli Cozzi si occupa di delineare la portata del mercato degli eventi e nello specifico quello congressuale, nei capitoli centrali (5-14) offre un vero e proprio manuale di comportamento e di organizzazione per chi ha in mente di rendere perfetto un evento. Il clima della sala, il cibo offerto, i gadget da distribuire, sono solo alcuni dei mille aspetti di cui tenere conto nella perfetta realizzazione di un evento che resti impresso nella memoria in maniera positiva. Gli ultimi cinque capitoli (15-19) sono dedicati soprattutto all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie e a una sorta di galateo da rispettare per comunicare in maniera attuale e lasciarsi alle spalle delle formule utilizzare dagli event planner davvero fuori moda (ad esempio nella scrittura dell’invito è meglio evitare alcune formule ormai obsolete o nell’invio dei comunicati stampa via mail a testate digitali è inutile scrivere “con preghiera di diffusione”).

Le appendici sono particolarmente interessanti per chi si occupa di organizzazione di congressi perché offrono degli strumenti utili tra cui tutti gli indirizzi delle associazioni del MICE italiano, tutti i Convention Bureau e il Codice deontologico Farmindustria.

Pensi di leggere questo libro?

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