Il termine catering deriva dal verbo inglese “to carter” che significa “provvedere al cibo, rifornire”. Per catering si intende l’insieme delle attività di organizzazione e gestione di momenti ristorativi collettivi che vanno dal caffè di benvenuto all’aperitivo, dal rinfresco alla cena di gala. Un’azienda che fornisce catering non si occupa solo del cibo nudo e crudo, ma anche di tutto quello che gli ruota attorno, dal personale di servizio agli allestimenti, dal mise en place al trasporto e conservazione delle pietanze.
Chiunque organizzi eventi sa che il cibo, l’attenzione con cui viene preparato, il modo in cui viene servito e presentato coincidono con la comunicazione e con i valori estetici ed identitari che intende trasmettere. Per la riuscita di un evento, quindi, non bisogna mai sottovalutare l’importanza del cibo e del momento conviviale ad esso legato e per questo è importante affidarsi ad un’azienda in grado di fornire un catering di qualità. Ma come fare a riconoscere un buon catering? Come scegliere l’azienda giusta alla quale affidare un ruolo così importante?
Ecco 4 utili consigli che possono aiutarvi nella scelta.
1. La premessa
Mettete l’azienda cui vi siete rivolti in condizione di rispondere alle vostre esigenze, siate chiari, spiegate subito che tipo di evento state organizzando, qual è il vostro obiettivo, l’atmosfera che intendete ricreare, lo spazio e il tempo di cui disponete, il target a cui vi riferite. Se saprà che state organizzando un convegno sulla dieta vegetariana, escluderà dalla proposta i piatti a base di carne.
2. La proposta
Innanzitutto chiedete di assaggiare. Non limitatevi a richiedere un preventivo, fatevi fare almeno tre proposte e per ognuna chiedete di vedere e provare non solo il cibo, ma anche piatti, bicchieri, biancheria e tutto quello sarà utilizzato per servirlo e che inevitabilmente ne modificherà la percezione: un vino bevuto in un bicchiere di plastica non avrà mai lo stesso sapore del vino servito un elegante bicchiere di cristallo.
3. Il personale
Chiedete quanti dipendenti ha intenzione di impiegare e con quali competenze. Se il menù prevede che venga servito un prodotto di prestigio o un vino di qualità, è importante che il personale sappia valorizzarlo e abbia le competenze per farlo.
4. La sicurezza
Assicuratevi che abbia tutte le certificazioni sanitarie necessarie e chiedetegli di mostrarvele: è sufficiente un trasporto sbagliato per danneggiare il cibo, la salute di chi l’ha consumato e la reputazione di chi ha permesso che fosse servito.
Ci sono poi degli aspetti non sempre immediati da considerare, ma che richiedono al contrario particolare attenzione:
Sapere se il vostro catering ha un’assicurazione. Pensate sia scontato? Non è così: se si macchia il vestito del presidente, se la nonna inciampa nella tovaglia o se il vento ribalta l’ombrellone e rompe le vetrate della villa che avete preso in affitto, una buona assicurazione risolve ogni problema. E non tutti ce l’hanno!
l menu sembra ottimo, ma hanno la licenza? Sorprendentemente, l’arte del catering è oggi molto improvvisata, tanti non sanno che occorrono licenze specifiche per questa attività. Un’autorizzazione sanitaria ed una licenza amministrativa sono indispensabili. E non solo per evitare multe e sequestri al vostro fornitore, ma anche per scongiurare che i N.A.S. facciano irruzione durante il vostro ricevimento! In più è necessario assicurarsi che tutto lo staff sia perfettamente in regola con le posizioni contributive, per cui va richiesto il Durc (Documento unico sulla regolarità contributiva) dell’azienda.
Affidatevi all’esperienza. Oggi va molto di moda tra riviste, quotidiani e blog stilare elenchi di idee per distinguersi e rendere unico e indimenticabile il vostro evento. Sicuramente chi scrive è animato dalle migliori intenzioni, purtroppo però gran parte di questi suggerimenti vengono accolti da chi non ha alcuna esperienza e mettono a rischio anche eventi piuttosto semplici. I giochi con gli ospiti, l’idea che tutti seguiranno anche il programma più originale, la speranza che facendo le decorazioni in casa potrete risparmiare, l’incaricare la persona sbagliata di occuparsi dell’animazione, non sono mai idee che funzionano. Nella migliore delle ipotesi ne risentirà lo stile dell’evento. Nella peggiore vi ritroverete davanti all’imbarazzo degli ospiti. Dato che avete assunto un professionista, affidatevi alla sua esperienza: spiegategli cosa immaginate, e ascoltate i suoi suggerimenti. Se chi è davvero esperto vi risponderà che la vostra idea è suggestiva, ma vi consiglierà di lasciar perdere, ascoltatelo e affidatevi alla sua esperienza. In caso contrario, finirete per addebitare a lui il risultato mancato di una vostra pessima idea, e sarete entrambi considerati responsabili di una figuraccia evitabile.
E voi sapete riconoscere un buon catering? Ditecelo sulla nostra pagina Facebook, vi aspettiamo!