29 Giugno 2014: Piazza San Carlo, Torino. 11.431 partecipanti alla Cena in Bianco Unconventional in una delle piazze più belle della città sabauda.
Di cosa stiamo parlando? Un flash-mob, organizzato da Antonella Bentivoglio, che, in questa terza edizione, è durato diverse ore (dalle 19 a mezzanotte circa), in cui, dopo un passaparola generato online, migliaia di persone si sono incontrate in un luogo prestabilito, nel salotto della città, vestite interamente di bianco, portando la tavola e tutto ciò che era necessario per addobbarla e delle pietanze precotte da consumare insieme (e da condividere). Tutti hanno mangiato insieme brindando alla notte in un’atmosfera di classe: banditi piatti e posate di plastica, solo tessuto e metallo. Informale, ma non sciatto, non si è trattato di un pic-nic o di un buffet, ma di una vera e propria cena chic.
Un’idea suggestiva e coinvolgente completamente gratuita per i partecipanti, ma non per gli organizzatori che hanno potuto però fortunatamente contare su alcuni sponsor. L’attitudine è quella di Metooo: incontriamoci offline dopo aver scoperto online l’evento.
L’idea delle Cene in Bianco si sta affermando in tutte le capitali del mondo e non solo. Londra, Milano, ma anche Sydney, Panama, Toronto, Las Vegas, ma la prima città in cui questa splendida idea ha visto la luce è stata Parigi. François Pasquier decise 25 anni fa di lanciare l’idea e da allora ci sono state cene in bianco nei posti più caratteristici della Ville Lumiére: sul Pont des Arts,sotto la Torre Eiffel, in Place Vendôme, allo Château de Versailles, sugli Champs-Élysées, in Place de la Concorde e ovviamente al Louvre. È un’iniziativa nata negli anni ’80 come modalità di riappropriazione degli spazi cittadini e si propaga alla velocità della luce soprattutto negli ultimi anni grazie all’utilizzo dei social network.
Come la notizia delle Cene in Bianco diventa virale? A seconda della città scelta gli organizzatori hanno a disposizione o meno degli sponsor e quindi possono o meno permettersi di investire in ADV. Nel caso di Torino, l’evento più recente, l’organizzatrice ha creato un’associazione di promozione sociale TObeUNCONVENTIONAL che ha la finalità di raccogliere fondi per sostenerne l’organizzazione e la gestione dell’evento. La notizia dell’evento è stata lanciata sulla pagina Cena in Bianco Torino ed ha creato buzz sui social. È stato possibile iscriversi alla cena inviando una mail a un indirizzo segnalato sugli inviti Facebook e sul sito ufficiale così da rendere possibile la creazione di una mailing list agli organizzatori per l’invio, all’ultimo momento degli indizi relativi al luogo in cui si sarebbe tenuta la cena. Si legge proprio nel sito ufficiale che:
Come posso collaborare a divulgare la Cena in Bianco di Torino 2013?
Passando parola agli amici, colleghi e conoscenti, illustrandoli come partecipare e dandogli i link delle pagine, del blog e la mail a cui aderire. Invitando gli amici a venire a Torino per questa speciale occasione!
Gli hashtag utilizzati sui social e in particolare su Instagram sono stati soprattutto: #bianco, #unconventionaldinner, #cenainbiancoto14, #cenainbiancotorino2014.
Vi piace questa idea? Vi piacerebbe partecipare a una cena di questo tipo?