“Shyness is nice, and. Shyness can stop you. From doing all the things in life. You’
EventManagerBlog ha pubblicato un articolo interessante su come coinvolgere gli introversi ai propri eventi. Con qualche accorgimento sulle modalità di creazione del programma e di comunicazione dell’agenda con l’esterno, è possibile attrarre anche il pubblico più timido ai propri congressi, workshop, job day o addirittura spettacoli teatrali.
Comunicazione del programma
Sii chiaro a proposito dello svolgimento dell’evento. Le sessioni di Q&A saranno aperte al pubblico? Ci sarà un microfono o bisognerà sforzarsi con la voce? Sarebbe intelligente prevedere delle sessioni, nel caso di un convegno o congresso, face-to-face con gli speaker per chiarire i dubbi dei più timidi che non amano prendere la parola. Oltre a vincere la timidezza le persone potranno creare delle relazioni e prepararsi a vivere gli eventi successivi tra volti già noti. Comunica chiaramente ogni dettaglio dello svolgimento del programma così da non lasciare spazio ai dubbi.
Modalità di svolgimento evento
Quando eravamo piccoli ai villaggi vacanze i tremendi “animatori” ci chiedevano di alzarci e ballare davanti a tutti e nessuno, neanche i più grandi ballerini, avevano voglia di farlo. Non forzare i tuoi invitati a fare cose che non vorrebbero fare. Gestisci le modalità di svolgimento dell’evento minimizzando lo stress degli invitati.
Social Media
Fatti aiutare dai Social Media: incentivare la pratica del check-in su un social come Yelp o Foursquare può aiutare i più timidi offline, ma estroversi online. Ritrovando avatar di amici online nello stesso posto potrebbero decidere di conoscere le persone che hanno intorno. Il principio è lo stesso su cui si basa Metooo: gli eventi vanno vissuti con gli altri, magari incontrandoli prima online.
Quali sono i trucchi che utilizzi per facilitare il coinvolgimento dei più timidi?