Come organizzare un concorso a premio

Le due parole più belle del mondo non sono “Ti amo” ma “Hai vinto” o “È gratis”. L’idea di vincere qualcosa, qualsiasi cosa, anche la più inutile, fa scattare una molla nella mente delle persone che le induce inevitabilmente a partecipare a gare, concorsi, quiz. Gli esperti di marketing conoscono alla perfezione questo umano meccanismo e, per aumentare il coinvolgimento dei clienti o possibili tali, organizzano concorsi che offrono  il vantaggio non solo di far avvicinare le persone al brand e di promuovere beni e servizi, ma anche  di raccogliere dati da riutilizzare per ogni tipo di comunicazione commerciale.

Se avete intenzione di organizzare un concorso, fate attenzione, sappiate che nel nostro paese è tutt’altro che facile soprattutto a causa di una severissima e complicatissima normativa che, se violata, prevede multe fino a 500.000,00€. Vediamo di fare un po’ di chiarezza nell’intricato mondo delle Manifestazioni a premio, partiamo dalle basi, dalla distinzione esistente tra Concorsi a premio e Operazione a premio.

[bctt tweet=”Come organizzare concorsi e operazioni a premio per promuovere il vostro brand”]

Concorsi a premio

Esempio:” Compra la carne Maialin, conserva l’incarto, inserisci il codice sul nostro sito e partecipa al sorteggio: potrai vincere 100.000€ in diamanti”.

I concorsi a premio sono manifestazioni in cui è proibito mettere in palio somme di denaro, il premio può consistere in beni, servizi e sconti, la sua assegnazione può dipendere da un sorteggio, da una macchina o congegno, dall’abilità dei vincitori chiamati a rispondere a dei quesiti, ad esprimere giudizi o ad eseguire lavori. Quello che li rende complicati, oltre ai moduli e dichiarazioni da trasmettere al Ministero, è il fatto che il 100% del valore commerciale dei beni messi in palio deve essere depositato a titolo di garanzia presso la Tesoreria del Ministero dello Sviluppo Economico o sotto forma di fideiussione bancaria. Se quest’aspetto non vi spaventa perché magari i premi hanno un valore irrisorio, sappiate che le operazioni prevedono l’intervento di un notaio a vostre spese e che la cauzione viene svincolata trascorsi 180gg dalla consegna del verbale di chiusura del concorso.

Operazioni a premio

Esempio: “Compra i biscotti della linea “Inzuppami”, raccogli 65 punti e riceverai 2 tazze personalizzate”

Per le Operazioni a premio, le regole sono le stesse  del Concorso per quanto riguarda la consistenza dei premi: beni, servizi e sconti, no denaro. Il premio non viene sorteggiato, ma è assegnato a tutti, tutti coloro che acquistano un determinato bene o servizio. La cauzione  corrisponde solo al 20% del valore commerciale dei premi, deve essere depositata con la stessa modalità dei concorsi: presso la Tesoreria del Ministero o mediante fideiussione bancaria; viene svincolata appena il Ministero riceve comunicazione di chiusura del concorso. Facile, eh?

Avete proprio bisogno di una buona notizia, o almeno di un escamotage… eccolo! Ci sono dei casi che consentono di evitare questa sorta di Via Crucis del concorsi a premio e di agire come vi pare e sono:

  1. le iniziative che premiano, anche in denaro, la realizzazione di opere letterarie, artistiche e scientifiche oppure progetti di ricerca o studi.
  2. le manifestazioni i cui premi hanno un valore commerciale inferiore ad 1€
  3. le operazioni il cui premio è una quantità aggiuntiva dello stesso bene o servizio promosso
  4. le manifestazioni che premiano enti o istituzioni con finalità benefiche
  5. le manifestazioni indette da emittenti televisive o radiofoniche che premiano i telespettatori presenti in studio o in collegamento a distanza

Quindi, se la vostra è una piccola azienda che non ha grandissimi budget e volete ugualmente organizzare un concorso, potete pensarne uno che premi la realizzazione di un’opera, un’apposita giuria di esperti  giudicherà le opere e proclamerà il vincitore. Che ne dite, non è una buona idea?

Se volete che il vostro concorso abbia luogo su Facebook, fermi tutti! Ci sono altre regole da osservare, ma ce ne parlerà nel prossimo articolo la nostra esperta Laura De Vincenzo.

Ritentate, sarete più fortunati!