Come organizzare un matrimonio che piaccia agli invitati

Non mi sono mai sposata e non sono una wedding planner, ma ho una lunga e consolidata esperienza di invitata alle mie spalle e qualcosa mi dice che, oltre al passato, ho anche un futuro pieno di matrimoni a cui partecipare che non sono il mio.

La mia comprovata esperienza è sufficiente perché io sappia come organizzare un matrimonio che piaccia agli invitati, ne ho visti veramente tanti: sull’isola, in un castello, in una masseria, in piscina e in spiaggia, in albergo, in giardino, in montagna, in campagna, sul lago.

Ho partecipato addirittura ad un matrimonio non matrimonio, nel senso che i due piccioncini non si sono mai sposati, ma hanno voluto ugualmente festeggiare come se lo avessero fatto. L’ho trovata un’idea talmente geniale che sono anni che io e il mio coinquilino meditiamo di fare il colpaccio simulando il nostro matrimonio e fuggendo con tutti i regali. A proposito hai visto il tutorial per un evento wedding che abbiamo creato su Metooo? Se ancora non l’hai fatto, dagli un’occhiata.
Ho pochi, importanti suggerimenti per organizzare un matrimonio e fare in modo che venga ricordato con gioia e non con il sollievo di chi è passato indenne attraverso un uragano.

1.Logistica

Cari sposi, luce degli occhi di amici e parenti, se avete deciso di sposarvi sul cucuzzolo della montagna perché lo trovate romantico, che cucuzzolo sia! Ma fate almeno in modo che la chiesa/comune si trovi vicino al luogo del ricevimento. Non costringete tutti a macinare km ed arrivare talmente distrutti da non avere nemmeno la forza di farvi gli auguri.
2.Bomboniere

La bomboniera è un dolce cadeau che gli sposi fanno agli invitati perché si ricordino del loro matrimonio. Ma i tempi in cui i mobili erano pieni di gingilli sono passati, gli unici a cui fa ancora piacere ricevere un soprammobile sono gli accumulatori seriali. Se potete, regalate qualcosa di utile, qualcosa che possa avere una vita migliore di quella di una bella statuina.
3.Tempi

Sono stata a matrimoni che si sono rivelati dei veri e propri sequestri di persona. Dei matrimoni talmente lunghi che non riuscivo più a capire dove finivano i piedi e iniziavano i sandali tante erano le ore trascorse senza toglierli. Sposi, vi confido un segreto: il matrimonio è come il gioco, è bello quando dura poco. Quello che deve durare per sempre è il vostro amore, non il ricevimento.
4.Buffet

Dichiaro apertamente la mia forte antipatia per i buffet: l’idea di dovere fare la fila per mangiare proprio non la digerisco. A questo aggiungo che trovo crudele il fatto che, per stuzzicare qualcosa, gli invitati debbano aspettare gli sposi. Mentre questi ultimi si fanno immortalare in qualche migliaio di foto nell’Oasi WWF più vicina e si cibano del loro amore, gli invitati muoiono di fame. Sarebbe sufficiente un piccolo aperitivo, qualcosa che non sia il misero e liquido cocktail di benvenuto.
5. Capricci

È proprio vero che i matrimoni sono magici, talmente magici da trasformare le spose in personaggi mitologici, metà Crudelia Demon e metà Anastasia, la sorellastra di Cenerentola. Non c’è limite alle richieste che loro ritengono legittime solo perché considerano il proprio matrimonio come una sorta di compleanno al cubo, tutto gli è consentito. Mi è stato chiesto di non mettere i tacchi perché sarei stata più alta della sposa, di vestirmi di fucsia, poi di blu e bianco, di una sfumatura rosa pesco(ma il rosa pesco non è già una sfumatura?!) di indossare un cappello. Spose, io vi vorrei ricordare che i vostri invitati non fanno parte dell’allestimento, ma sono esseri umani in carne, ossa e pazienza: non avanzate pretese bizzarre, fate che il giorno del vostro matrimonio si sentano a proprio agio e desiderino condividere tutta la gioia che quest’evento vi porta. Dal canto mio, vi prometterò che mai e poi mai toglierò le scarpe per indossare le pantofole.

Questi sono i consigli che mi permetto di darvi in qualità di invitata professionista, siete liberi di non seguirli, ma se è così, non mi invitate.