Prima ancora di ogni altro tool sofisticato, la mailing list è uno strumento fondamentale per la promozione del tuo evento. Gli indirizzi e-mail che hai raccolto in precedenza ad eventi simili costituiscono una lista presumibilmente in target con i tuoi potenziali invitati da utilizzare per creare buzz intorno all’happening che stai organizzando.
Come sfruttare al meglio la mailing list? Queste sono i 10 consigli di Metooo.it per promuovere un evento tramite mailing list.
- Hai già una lista di indirizzi mail? Se non ce l’hai, interrompi qualsiasi cosa tu stia facendo per dedicartici! Inserisci nella pagina del tuo evento un box per inserire l’e-mail, così permetterai a tutti di essere facilmente aggiornati sui dettagli del programma. Nel giorno dell’evento, per consolidare la tua mailing list, puoi raccogliere offline gli indirizzi e-mail facendo registrare i partecipanti con nome, cognome e indirizzo mail al momento della consegna del badge/pass e questa lista sarà preziosissima per le volte successive. Ricordati di fargli firmare la liberatoria per la privacy.
- hai protetto con cura la tua lista? Di recente perfino alcuni grandi provider come MailChimp sono stati hackerati. Fai in modo di mettere la privacy degli utenti al primo posto. Non condividere la tua lista con gli sponsor se i partecipanti al tuo evento non l’hanno espressamente precisato.
- Utilizza la tua mailing inviando contenuti che siano informativi non solo sull’evento, ma anche di interesse per il tuo settore: approfondimenti, studi di settore, case history renderanno la ricezione della e-mail molto più piacevole e faranno calare il tasso di disiscrizione.
- Quando scrivi il testo di una mail da inviare ai tuoi contatti invece di iniziare con il generico “Ciao, (…)” scrivi qualcosa di personalizzato così da far capire che hai dedicato del tempo e dell’attenzione proprio alla persona a cui ti stai rivolgendo. Ovviamente questo riesce meglio nel caso in cui tu abbia delle liste brevi, altrimenti dividi le liste per gruppi “addetti ai lavori”, “appassionati”, “iscritti al circolo” etc
- Rendi il tuo template molto semplice. Nell’apertura di una mailing list il cervello ci mette davvero poco a decidere cosa valga o meno la pena di essere letto. Hai poco tempo, sii semplice. Se confondi le persone con molte immagini e molte informazioni rischi di spingerle semplicemente a chiudere la pagina.
- Fai un test A/B con oggetti dell’e-mail diversi. Evita gli ormai fuori moda “compra“, “in offerta“, “ultimi giorni” che potrebbero farti sembrare Mastrota in una televendita Eminflex, ma testa diverse frasi come oggetto e analizza la più performante per capire in quale direzione andare con le prossime mailing.
- Inserisci sempre un link diretto alla disiscrizione: ti farà guadagnare credibilità. Le mailing da cui non è facile disiscriversi sono contrassegnate come SPAM alla seconda ricezione.
- Non esagerare con la frequenza delle mail. Una mail a settimana o in alcuni casi due a settimana sono abbastanza per informare il tuo pubblico degli aggiornamenti sul programma dell’evento, sugli speakers coinvolti o sulle possibili promozioni da riscattare durante l’evento.
- Soprattutto nel caso di free events il giorno prima dell’evento invia un promemoria per la partecipazione. Qualcuno potrebbe essersene dimenticato. Ancora meglio l’integrazione con Google Calendar.
- A fine evento, se hai organizzato una riunione, un congresso o una lezione, invia una mail ai partecipanti con la possibilità di scaricare tutti i materiali utilizzati nel corso dell’evento ed eventuali approfondimenti.
Hai altri suggerimenti per chi è alla ricerca dei consigli giusti per utilizzare questo prezioso strumento?