Avete presente il fascino di mezzi di trasporto come il treno o l’aereo? Quel modo di viaggiare che ti mette in contatto con l’imprevedibilità dell’incontro con degli sconosciuti. In quanti film i protagonisti s’innamorano della ragazza silenziosa in metropolitana o inseguono l’amata che ha appena preso un autobus? Questo succede perché se avrete l’ardire di abbandonare la solitudine della vostra auto in nome di una scelta socialmente responsabile, ambientalista e più aperta avrete forse qualcosa in più da raccontare. Se doveste sentirvi pronti ad una simile svolta scoprirete che sempre in più città italiane c’è la possibilità di spostarsi senza dover possedere un’auto propria. Partiamo con ordine, quali sono le opzioni possibili? Il car sharing ed il car pooling.
Il car sharing è un servizio che permette di utilizzare un’automobile su prenotazione, prelevandola da un gestore e pagando in ragione dell’utilizzo. Una sorta di autonoleggio a ore con automobili parcheggiate in più punti della città. Quali sarebbero i vantaggi? E’ ben presto spiegato. Chi possiede un’auto tende spesso a percepire solo i costi vivi come il carburante, i pedaggi, la sosta o al massimo l’usura. Questo porta a sottovalutare il costo d’utilizzo e a farne uso più di quanto sia effettivamente necessario e conveniente. Il possesso di un’automobile implica sempre dei costi fissi come quello di acquisto, la svalutazione al momento della vendita, oltre ai rischi di furto o danneggiamento. L’auto condivisa ha il vantaggio di ridurre i costi relativi all’uso, distribuendo i costi fissi tra più persone. Questo sistema permette di percepire un costo ogni volta che si deve decidere di spostarsi con l’auto riducendone quantitativamente l’utilizzo ed il numero di auto in giro per la città. Inoltre le automobili in condivisione vengono utilizzate intensivamente e sono rinnovate con frequenza superiore garantendo l’uso di mezzi più sicuri e con tecnologie che garantiscono minori emissioni. Al momento i sistemi di car sharing più conosciuti sono Car2go ed Enjoy. Entrambi attivi da diverso tempo nella città di Milano si avvalgono di Smart e Fiat 500 prenotabili ed utilizzabili grazie ad una tessera o ad una app.
Il car pooling invece è un modello di utilizzo dell’auto che prevede che più persone viaggino insieme nella stessa auto, che normalmente è di proprietà di uno dei viaggiatori, e dividono tra loro le spese di viaggio. Essendo le autovetture progettate per un minimo di 4 o 5 occupanti e solitamente utilizzate dal solo guidatore, il concarreggio potenzialmente potrebbe migliorare la congestione del traffico riducendo il numero di veicoli in circolazione e di conseguenza una riduzione dell’inquinamento. Attualmente il sistema più conosciuto di car pooling è BlaBlaCar. La comodità di questa piattaforma, oltre a quella di poter essere in contatto con tantissimi utenti, è il sistema dei feedback. In sostanza, trovato un altro utente che faccia un percorso a voi utile con cui potete condividere il viaggio, potrete consultare il suo profilo per saperne di più e leggere i feedback degli utenti con cui è entrato in contatto precedentemente. Questo vi consente di andare incontro all’ignoto ma con una maggiore tranquillità nei confronti dell’estraneo con cui vi andrete ad interfacciare.
Insomma non siate spaventati dall’idea di abbandonare la vostra auto e tuffarvi in un mare di novità. Perché, se è vero che chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia e non sa quello che trova, chi non risica non rosica. Chissà che un’avventura di car sharing o car pooling non possa trasformarsi in qualcosa di buono per la vostra vita sociale. Chissà che i nuovi film al cinema non parlino presto di amicizie nate dalla condivisione di una Smart Car2go o di amori nati durante un viaggio organizzato su BlaBlaCar.