Nel 2020, i social media non sono più semplicemente una “opzione” quando si tratta della promozione del tuo evento. I social sono un elemento obbligatorio per il tuo marketing mix. E anche se ogni tanto ci sono delle voci che proclamano che “la fine di Facebook è vicino” o “la fine di Instagram è vicino” o “gli utenti stanno lasciando i social”, siamo ancora lontani da tutto ciò. I social sono ancora uno spazio importante in cui le persone passano il loro tempo online, quindi, come organizzatori di eventi, non possiamo permetterci che il nostro evento non sia promosso in questo spazio. Ma quando si tratta di promuovere eventi con i social media, con tante piattaforme e tanti tipi di pubblico, come sappiamo cosa fare per primo e come farlo?
In questo articolo abbiamo sviluppato una guida passo dopo passo all’uso dei social media per aumentare la visibilità del tuo evento online e per generare vendite di biglietti. Quindi continua a leggere!
1. Alloca un budget per il social media marketing
Per anni, i social sono stati elogiati come questo magico strumento di marketing… gratis. Nel 2020 la situazione non è più così. La maggior parte dei social basano il loro modello di business sulle vendite di pubblicità. Per ciò ora è estremamente difficile, a volte impossibile, generare visibilità e crescita organica per il tuo business, brand o evento.
Budget pubblicitario
Non importa quanto potenziale di “viralità” hanno i tuoi contenuti, quanto sono non-convenzionali o attraenti le tue foto ed i tuoi video. I tuoi contenuti non verranno visti da un numero significativo di persone senza almeno un investimento minimo iniziale in post sponsorizzati. Che siano essi su Facebook, instagram, LinkedIn, Twitter o addirittura Pinterest, puoi iniziare anche con 100 euro per piattaforma a settimana. Inizia le tue campagne con largo anticipo, affina il targeting nel modo più preciso possibile, e usa le prime due settimane o anche il primo mese come un periodo di test. Analizza i risultati e aggiusta le campagne ed il pubblico mirato di conseguenza.
Budget per la produzione di contenuti
Di nuovo, produrre contenuti per i social usando semplicemente uno smartphone è una cosa del passato. Nel paesaggio social di oggi, specialmente se parliamo di pagine/account business o di brand, la competizione sempre in aumento ha alzato gli standard per la qualità dei contenuti. Idealmente dovresti essere in grado di investire in fotografia e video professionali. Se veramente non c’è modo di dedicare un budget importante per questo, dovresti almeno investire in piattaforme per editing foto e video.
Adobe Creative Cloud
Adobe Creative Cloud è la suite creativa più professionale e completa per editing foto e video, grafica, illustrazione e acquisto di foto stock, ed i prezzi iniziano da 50$/mese. Ci vogliono alcune abilità per poter utilizzare Photoshop, Lightroom o Premiere però in qualità di professionista negli eventi ti puoi aspettare di aver bisogno di usarli abbastanza frequentemente. Quindi imparare ad usarli sarà un investimento temporale che non ti pentirai di aver fatto. Bonus, la maggior parte di questi strumenti sono disponibili anche come app quindi avrai il beneficio di poter creare ed editare contenuti dall’aspetto professionale direttamente dal tuo smartphone.
Se qualsiasi cosa con il nome Adobe scritto sopra ti fa ancora intimorire, ci sono molti altri servizi o app che te aiutano a editare foto e video e a creare grafiche in tempo breve.
Canva
Canva è un’alternativa meravigliosa per creare grafiche contenendo immagini e testo, è molto semplice da usare, e la sua versione professionale Canva For Work costa solo 12.95$ al mese. Puoi scegliere da una larga gamma di template per qualsiasi cosa da post per Instagram a immagini di copertina per Facebook, da presentazioni a poster A4, o creare i tuoi modelli propri da zero usando dimensioni personalizzate.
Visage
Questo è un altro servizio che ci è piaciuto, e che combina gli strumenti di foto editing con un creatore di grafiche. Visage è significativamente più caro di Canva, con i piani di pagamento base che partono da 50$ per 10 grafiche, facendoti pagare 1$ in più per ogni grafica oltre alle 10 iniziali. I prezzi possono arrivare anche a 1500$ al mese per un piano professionale che include fino a 750 grafiche e delle funzioni aggiuntive.
Applicazioni per la creazione veloce di contenuti
La maggior parte di queste app ha una versione free per le funzionalità di base, ed una versione a pagamento molto economica per delle funzioni aggiuntive. Alcune delle più conosciute sono:
- SnapSeed (uno strumento di foto editing creato da Google)
- Hyperlapse (uno strumento che realizza video in time-lapse)
- SloPro (crea dei video in slow motion)
- AfterLight (uno strumento di foto editing e correzione)
- VSCO (uno strumento di foto editing con una varietà di filtri molto interessanti)
- A beautiful mess (una app di foto editing e collage)
Budget per il social media management
Molto probabilmente, dovrai promuovere il tuo evento su più di una piattaforma, e dovrai farlo strategicamente e con costanza. Esistono vari modi di gestire il calendario editoriale sui social e le campagne pubblicitarie, e, se vuoi che questa operazione sia fatta bene, anche qua c’è un costo.
Se gestisci la promozione sui social da solo – procurati gli strumenti adatti
Pubblicare costantemente su più piattaforme ti può costare grandi quantità di tempo, e, come project manager e creatore del tuo evento, molto probabilmente non avrai tutto questo tempo. Quindi se insisti a gestire tutte le attività sui social da solo, dovrai usare uno strumento di social media management, che ti permette di programmare i post in anticipo, per poter lavorare con lotti di più post alla volta, per non avere lo stress ogni giorno su cosa andrai a pubblicare quello stesso giorno.
Ecco alcuni degli strumenti:
- Hootsuite: uno degli strumenti di pianificazione di contenuti più usati a livello globale. Ti permette di gestire gli account di Facebook, Instagram, YouTube, Twitter, LinkedIn, e Pinterest, da un’unica dashboard. Con Hootsuite puoi pianificare i contenuti e automatizzare la pubblicazione dei post. In più, puoi gestire campagne pubblicitarie per tutti questi social, direttamente da Hootsuite. I piani di pagamento iniziano da soli 25 euro al mese per utente con fino a 10 profili social ed un limite di spesa in pubblicità di 500 euro al mese per i post sponsorizzati.
- Edgar: quello che rende Edgar diverso dal resto degli strumeti di programmazione social è il fatto che puoi programmare la re-pubblicazione dei post dopo certi intervalli. Questo funziona alla grande per quel tipo di post che devi pubblicare ripetutamente, come le informazioni essenziali sull’evento oppure i promemoria riguardando i prezzi e la disponibilità dei biglietti. Edgar offre anche una libreria di contenuti praticamente infinita, supporto video nativo, e contenuti che scadono in automatico. Puoi gestire contenuti per Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e Pinterest, con prezzi che partono da 49$ al mese e che ti permettono di gestire fino a 25 account social.
- Buffer: Buffer viene con alcuni punti di forza come la possibilità di rispondere ai messaggi provenienti da tutti gli account social collegati (Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn e Pinterest) da una sola casella di posta in arrivo, casella che è accessibile all’intero team. I prezzi partono da 15$/mese per fino a 8 account, però c’è anche una versione free che ti permette di gestire fino a 3 account social.
Se qualcuno del tuo team gestisce il social media marketing dell’evento
Idealmente, avrai una persona nel tuo team organizzativo per l’evento, che si occuperà di tutte le operazioni di marketing, quindi questa persona gestirà anche il social media marketing dell’evento. In questo caso, dovrai mettere nel budget il costo del suo lavoro, anche se non sarà solo per il social media marketing ma per il marketing in generale. Come alternativa, puoi assegnare il compito di promuovere il tuo evento sui social ad uno stagista o ad un volontario, però assicurati che avranno le capacità necessarie e almeno un minimo di esperienza. Dovrai comunque investire anche in uno degli strumenti di gestione social che ti abbiamo descritto qui sopra. Se il lavoro è svolto da uno stagista, assicurati di sorvegliare il processo da vicino, quindi per lo strumento di gestione dovrai scegliere un piano di pagamento che permette l’accesso a più di un utente.
Se la promozione sui social del tuo evento è svolta da un’agenzia esterna
Può darsi che vorrai che un’agenzia esterna si occupi dell’intero processo di marketing per il tuo evento oppure solo del social media marketing. In ogni caso, c’è, evidentemente, il costo per pagare l’agenzia. Il vantaggio di lavorare con un’agenzia è che si tratta di professionisti altamente specializzati, che (si suppone che) sanno quello che stanno facendo, e, se scegli bene l’agenzia, puoi ottenere degli ottimi risultati. Lo svantaggio è, ovviamente, il costo, ed il fatto che puoi avere la sensazione di aver perso il controllo. Assicurati di scegliere un’agenzia con comprovata esperienza e risultati nella promozione degli evento, e mantieni costantemente il contatto tramite riunioni e report ad intervalli regolati per analizzare i risultati ed ottimizzare la strategia.
2. Crea il sito web dell’evento
“Che cosa c’entra il sito con la promozione sui social” ti potresti chiedere. Il fatto è che i social non possono funzionare da soli. I social sono una parte di una strategia di web marketing per il tuo evento, e non puoi fare web marketing senza un sito web dell’evento. Il sito dell’evento sarà un hub e la comunicazione web dovrà fluire da e verso di esso. I potenziali partecipanti all’evento ne scopriranno l’esistenza sui social, ma dovranno andare da qualche parte per avere le informazioni complete, e per registrare la loro partecipazione e/o comprare biglietti!
Un’alternativa che ti farà risparmiare tempo e denaro (rispetto al fatto di costruire un sito da zero) è quella d usare una piattaforma di gestione eventi online. Per esempio, se usi Metooo come la tua piattaforma di gestione eventi, puoi beneficiare di una serie di funzionalità che ti aiutano a costruire una presenza online solida per il tuo evento:
- un sito web per il tuo evento. Lo puoi creare all’interno della piattaforma, nel giro di pochi minuti, lo puoi personalizzare con le immagini da te scelte, inserire le informazioni sull’evento, il programma, i relatori, gli sponsor, includere video di YouTube, aggiungere una galleria d’immagini ed i tuoi dati di contatto come organizzatore.
- biglietteria professionale online tramite transazioni sicure. I partecipanti all’evento possono pagare i biglietti direttamente con carta di credito o PayPal
- la possibilità di mandare degli inviti email RSVP ai potenziali partecipanti e di importare intere mailing list da Gmail e MailChimp
- la possibilità di creare e gestire delle liste d’attesa e codici sconto, incorporare il biglietto sui siti esterni, gestire le fatture ed il check-in, creare dei badge personalizzati, e analizzare le statistiche.
3. Scegli i social giusti per il tuo evento
Questo è un dato di fatto, non possiamo essere tutto per tutti, e non possiamo essere dappertutto allo stesso tempo. Ci sono tanti tipi di eventi, e tante piattaforme social. In base al tipo di evento, avrà più senso concentrare la promozione su una o due piattaforme in particolare. Vediamo in seguito che cosa contraddistingue ognuna delle principali piattaforme social e per quali tipi di eventi sono adatte.
Con oltre 2.32 miliardi di utenti attivi a Dicembre 2018, sembra che, nonostante le voci che dicono che “Facebook non è più figo”, ogni segmento di mercato che ti potrebbe venire in mente è (ancora) su Facebook. Secondo questo report di Hootsuite sulle più recenti statistiche Facebook, c’è stato però un cambiamento nelle demografiche, per esempio solo la metà degli adolescenti americani usano Facebook. In più, il gruppo d’età tra i 13 ed i 17 anni rappresenta solo il 7% degli utenti di Facebook. Questo non significa necessariamente che il pubblico di Facebook è “vecchio”. Secondo il report di Hootsuite, il 35% del pubblico delle campagne Facebook Ads ha meno di 25 anni. Però se vuoi trovare degli utenti più maturi su Facebook, puoi fare anche questo: il 41% degli americani oltre i 65 anni d’età sono sulla piattaforma.
Quello che rende Facebook una scelta vincente (un must, dovremmo aggiungere) per promuovere ogni tipo di evento è la sua capacità di offrire una profilazione molto precisa degli utenti. Quindi qualsiasi sia il tuo tipo di evento, anche se puoi permetterti di promuoverlo solo su una o due piattaforme, Facebook deve essere una di esse.
Come sfruttare al massimo le capacità di Facebook per il tuo evento
Inizia dalla creazione di una pagina business per il tuo evento. Puoi gestire eventi Facebook anche dal tuo profilo personale, però oltre a non dare un’impressione di professionalità, facendo ciò ti perderesti una serie di benefici che possono essere sfruttati solo con una pagina business. Se già hai una pagina business, personalizzala con gli elementi visivi dell’evento. Poi crea l’evento Facebook dalla pagina stessa.
Quando crei un evento su Facebook, assicurati di aver incluso un link al sito dell’evento. In questo modo le persone che trovano l’evento tramite Facebook possono andare ad acquistare i biglietti con un solo clic.
Per quanto riguarda la pubblicità su Facebook, puoi usare uno dei due approcci. Il primo è di creare dei post sponsorizzati sulla pagina Facebook. In questi post andrai a pubblicare aggiornamenti sull’evento. Il secondo approccio è di creare campagne di annunci per l’evento. In più, dalla pagina Facebook, puoi creare degli annunci che portano direttamente al sito dell’evento. In questo modo i potenziali partecipanti sono solo a distanza di un clic dalla possibilità di acquistare biglietti. Il secondo approccio è di promuovere l’evento stesso creare un annuncio per l’evento. Guarda questa guida di Facebook per vedere in dettaglio come si fa.
Questo consiglio vale per tutti i social, però lo diciamo comunque: assicurati che i tuoi partner, sponsor, relatori, trainer e artisti promuovono l’evento per i loro fan di Facebook.
Una volta che ci sono dei partecipanti al tuo evento su Facebook, interagisci con loro pubblicando sulla pagina dell’evento delle informazioni rilevanti o dei fatti interessanti che succedono dietro le quinte. In questo modo manterrai il loro interesse nelle settimane e nei giorni prima dell’evento.
Con oltre 1 miliardo di utenti e oltre 500 milioni di utenti attivi ogni giorno, Instagram ha visto una crescita veloce negli ultimi anni, e nella prima parte del 2019 è già usato da 72% degli adolescenti americani. In più, nel 2018 35% degli adulti americani e 71% dei giovani adulti stavano già usando Instagram, secondo questo report di HubSpot. In questi tempi in cui la visibilità organica sembra più un fatto storico che una realtà, Instagram rimane la piattaforma con il più grande tasso di interattività organica dei post.
Se aggiungiamo il fatto che 80% degli utenti di Instagram seguono almeno un account business sulla piattaforma, Instagram sembra perfetto per promuovere ogni tipo di evento. Guardando le ultime statistiche della piattaforma, gli eventi che più sembrano di beneficiare dalla promozione su Instagram sono quelli che si rivolgono ad un pubblico giovane. Gli eventi nelle industri con una forte componente creativa e visuale (come la moda, l’industria dei matrimoni, o le industrie che hanno a che fare con la bellezza) sono quelli per i quali Instagram dovrebbe essere il focus principale quando si tratta di promozione sui social. Però, c’è anche da dire che qualsiasi evento potrebbe trarre dei benefici da Instagram se lo si usa strategicamente.
Come sfruttare al massimo le capacità di Instagram per il tuo evento
Indifferentemente dal tipo di evento che stai organizzando, ecco i modi in cui puoi sfruttare Instagram per aumentare le vendite di biglietti e per creare interazioni con i tuoi partecipanti già iscritti e con quelli potenziali.
- Ottimizza l’account. Crea un account Instagram per il tuo evento e impostalo come account business. Metti in chiaro, già dalla categoria e dalla bio, di cosa si tratta. Assicurati che la bio include il tipo di evento, il pubblico a cui si rivolge, dove e quando si svolgerà, e aggiungi un link al sito web dell’evento. Se hai creato un hashtag dell’evento, aggiungilo alla bio.
- Usa il potere dello storytelling. Inizia a raccontare la storia del tuo evento dal primo momento in cui inizi ad organizzarlo. Includi delle foto e video dal dietro le quinte, rappresentando gli incontri di brainstorming in ufficio, la ricerca della location, e delle immagini della location scelta. Presenta i relatori, gli artisti, gli espositori e le attrazioni. Se l’evento ha più edizioni, pubblica dei contenuti costantemente, per mantenere vivo il brand dell’evento durante l’anno, tra un’edizione e la prossima. Non fare l’errore di pubblicare contenuti solo quando devi vendere biglietti.
- Chiedi ai partner, ai relatori e/o agli artisti di promuovere anche loro l’evento sui loro account Instagram. Assicurati che hanno taggato l’account dell’evento e che hanno usato l’hashtag dell’evento nei loro post.
- Usa delle campagne di annunci e post sponsorizzati. Come abbiamo detto prima, il reach organico non ti porterà molto lontano. Fortunatamente, hai già allocato un budget per questo (l’hai fatto, giusto?). Gli annunci possono essere impostati da Facebook (quando imposti una campagna di annunci su Facebook, devi selezionare l’opzione che fa girare l’annuncio anche su Instagram). I post sponsorizzati possono essere impostati direttamente da Instagram.
- Pubblica frequentemente, con degli aggiornamenti in tempo reale, durante e immediatamente dopo l’evento.
LinkedIn è di gran lunga il social professionale più conosciuto. Quindi sarà la scelta perfetta per promuovere il tuo evento se si tratta di un evento professionale, di business, scientifico o educativo. All’inizio del 2019, 560 milioni di professionisti in tutto il mondo usano LinkedIn. L’utente di LinkedIn ha un potere d’acquisto doppio rispetto a quello del pubblico medio sul web. In più, 4 utenti LinkedIn su 5 sono fattori decisionali in azienda, e LinkedIn è la piattaforma #1 per la lead generation nel B2B.
Come sfruttare al massimo le capacità di LinkedIn per il tuo evento
Usa il profilo aziendale per comunicare l’evento
Dicendo questo supponiamo che già hai un profilo aziendale (business), e se non ce l’hai, fallo immediatamente. Assicurati di aver compilato tutte le informazioni dell’azienda (website, dimensioni dell’azienda, industria, anno della fondazione, dove si trova, ed il tipo di azienda). Aggiungi il logo in alta definizione e un’immagine di copertina che trasmette l’essenza del tuo brand. Poi fai crescere la tua pagina creando e rispettando un piano editoriale consistente (al minimo 2 volte a settimana). Per avere sempre una risorsa di contenuti di qualità, aggiungi dei feed RSS alla tua posta in arrivo di contenuti.
Ogni tanto, puoi anche repubblicare dei contenuti che hanno avuto dei buoni riscontri in passato. Un altro modo efficace di aumentare la visibilità della tua pagina è di incoraggiare i tuoi colleghi e dipendenti ad aggiungere l’azienda come la loro più recente esperienza lavorativa. E ultimo, ma non meno importante, aggiungi un pulsante “Segui” per LinkedIn sul sito web dell’azienda, e un link alla pagina LinkedIn aziendale nella tua firma email, nelle newsletter, e nei post sul blog aziendale, e fai fare la stessa cosa ai tuoi colleghi.
Entra nei gruppi che sono correlati con il tipo di evento che stai organizzando
LinkedIn è IL posto per eccellenza per i gruppi professionali, e ce ne sono tanti, in ogni industria che ti potrebbe mai venire in mente. Però c’è anche una regola d’oro da rispettare: non entrare nei gruppi solo per spammare il tuo evento. Dopo di essere entrato in un gruppo, interagisci e contribuisci con delle informazioni utili, diventa una voce rispettata, un’autorità. E solo dopo di aver raggiunto questo obiettivo, inizia a comunicare il tuo evento, in maniera moderata, cioè solo ogni tanto, quando hai degli aggioramenti importanti. I gruppi sono molto riluttanti all’autopromozione e allo spam quindi è importante non esagerare, perché se lo fai rischi l’esclusione.
Utilizza la pubblicità su LinkedIn
Il grande vantaggio di LinkedIn per la pubblicità è che il targeting può essere fatto in modo molto preciso. Siccome i professionisti sono incoraggiati a rendere i loro profili i più completi possibili, hai accesso a delle informazioni di profilazione che sono più rari su altri social. Su LinkedIn, puoi definire il tuo target in base alla posizione lavorativa, in base all’azienda dove lavora, all’industria, all’anzianità nel lavoro, ecc.
Esistono tre tipi di pubblicità su LinkedIn. Il primo sono le LinkedIn Ads, che vengono mostrate nella colonna di destra sulla pagina utente. Questi annunci però tendono ad avere un tasso di conversione basso, perché, date le loro dimensioni ridotte e la posizione non molto favorevole, possono facilmente sfuggire allo sguardo.
Il secondo tipo (quello che pensiamo che sia il più efficace) sono i post sponsorizzati, che hanno l’aspetto di un post normale che viene mostrato direttamente nel news feed dell’utente. Per rendere più efficaci questi post, metti particolare cura nella profilazione del tuo pubblico ideal. Assicurati anche di usare delle immagini nei post sponsorizzati, non solo testo. Le immagini devono essere d’impatto, attrattive all’occhio, e dovrebbero “parlare” del tuo evento. Evita di usare foto di stock (LinkedIn ne è pieno, ed il tuo post non risalterebbe come dovrebbe). Il testo del post dovrebbe essere attraente e includere una call to action.
E, finalmente, il terzo tipo sono i messaggi sponsorizzati. I messaggi sponsorizzati sono molto adatti per promuovere eventi, per più motivi. Primo, puoi aumentare le iscrizioni con inviti personalizzati agli eventi online o di persona. Secondo, hai il beneficio del design dei messaggi, ottimizzato per i dispositivi mobili. E, siccome i messaggi sponsorizzati vengono mandati solo quando i destinatari sono attivi su LinkedIn, puoi raggiungere il tuo pubblico al momento giusto.
Con 326 milioni di utenti attivi alla fine del 2018, tra cui l’80% lo usano principalmente dai dispositivi mobili, e con oltre 500 milioni di tweet pubblicati ogni giorno, Twitter può decisamente essere una carta vincente per la promozione social del tuo evento. In più, 79% degli utenti Twitter sono localizzati fuori dagli Stati Uniti, il che lo rende uno strumento adatto a promuovere eventi internazionali o eventi che si svolgono in altri paesi. Ultimo ma non meno importante, secondo questo report, 74% degli utenti Twitter dicono che utilizzano la piattaforma per sapere le ultime notizie, e nel terzo trimestre del 2017, oltre 830 eventi sono stati trasmessi in diretta su Twitter.
Come sfruttare al massimo le capacità di Twitter per il tuo evento
- inizia con una strategia pre-evento. Inizia a comunicare il tuo evento con largo anticipo, principalmente tramite contenuti visivi, per dar tempo alla creazione di un vero e proprio brand dell’evento. Basati sulle foto e sui video per raccontare la storia del tuo evento, dalle fasi iniziali dell’organizzazione. Un mix di post da dietro le quinte, immagini relative alla location, e interviste con gli artisti ed i relatori, è quello a cui dovresti aspirare.
- usa gli hashtag intelligentemente. Crea un hashtag ufficiale dell’evento, da essere usato su tutte le piattaforme. Su Twitter questo è ancora più importante, perché il tuo obiettivo sarà trasformare questo hashtag in un trending topic.
- pubblica frequentemente nei giorni prima dell’evento, come anche durante l’evento e nei giorni subito dopo. Idealmente dovresti avere uno o più membri del team che si occuperanno della promozione su Twitter durante l’evento. La cosa importante è documentare l’evento mentre sta accadendo, e molto probabilmente non avrai il tempo di farlo di persona.
- lavora con gli influencer. Ci occuperemo del discorso dell’influencer marketing per eventi in una sezione a parte, però ti devi assicurare di aver incluso Twitter nella tua strategia di influencer marketing. Molte volte oggigiorno gli sforzi nell’influencer marketing si concentrano su Instagram o YouTube, e Twitter viene trascurato. Quindi quando scegli gli influencer con cui lavorerai, assicurati di progettare delle attività anche per raggiungere i loro follower su Twitter.
- coinvolgi i membri della tua squadra ed i tuoi partner. Incoraggiali a retwittare i tuoi post sull’evento. Questo può accelerare la diffusione della notizia siccome queste persone hanno anche loro i propri followers.
- usa le Twitter Ads. Le Twitter Ads non sono un tema molto popolare, però esistono e sono una modalità efficace di generare vendite di biglietti. Ci sono due tipi di Twitter Ads: i tweet sponsorizzati (che possono generare delle vendite direttamente) e gli account sponsorizzati (questo tipo di pubblicità è perfetto se vuoi far crescere l’account Twitter dell’evento o della tua azienda).
Pinterest è un’altra piattaforma spesso lasciata da parte quando si tratta di promuovere eventi, però per certe categorie di eventi è un ottimo strumento promozonale. in questo momento ci sono oltre 250 milioni di utenti attivi su Pinterest, a livello globale, più della metà fuori dagli Stati Uniti, 80% di loro usano Pinterest soprattutto da dispositivi mobili, e ci sono oltre 175 miliardi di Pin salvati sulla piattaforma.
Quello che rende questo social ideale per il marketing è il fatto che gli utenti vengono sulla piattaforma per trovare delle idee (spesso da parte delle aziende!) per capire cosa fare o cosa comprare in certe situazioni. Che si tratta di organizzare un matrimonio, di trovare ispirazione o cercare dei tutorial collegati alle loro passioni o per imparare nuove tecniche, per organizzare il guardaroba per la prossima stagione o per capire cosa fare nella prossima vacanza, c’è una board su Pinterest su qualsiasi tema visuale al quale potresti pensare.
Come sfruttare al massimo le capacità di Pinterest per il tuo evento
1. Usa Pinterest per il giusto tipo di evento
Non esiste una “regola” che dice che non puoi usare Pinterest per promuovere qualsiasi tipo di evento, però questo social è utilizzato al meglio per degli eventi con un’importante componente visiva. Ecco una serie di idee per i tipi di eventi che trarrebbero più benefici dalla promozione su Pinterest:
- corsi, workshop e seminari nelle industrie creative (moda, cucito, make-up, estetica, unghie, fotografia, disegno/pittura, cucina, wedding planning/design)
- tour, eventi turistici, ritiri
- fiere legate alle industrie che hanno un alto impatto visivo o una dimensione “fai da te” (fiere dei matrimoni, home decor, cucito ed altre arti manuali, grafica)
- sfilate e lanci di brand nel campo della moda
- conferenze su temi di parenting
- feste e spettacoli, mercatini di stagione
2. Costruisci l’autorità del brand dell’evento con largo anticipo
Per costruire un account Pinterest con autorità ci vogliono molti mesi. Il tuo obiettivo sarà di diventare un’autorità ispirazonale nel tuo campo, prima di iniziare la promozione vera e propria dell’evento su Pinterest. Quindi se hai deciso che Pinterest sarà una parte fondamentale della strategia di marketing del tuo evento, crea tantissime board su Pinterest su temi collegati all’evento e pinna frequentemente (5-30 volte al giorno, con i Pin “spalmati” su tutto il giorno, non tutti alla volta).
3. Usa contenuti di alta qualità
Più sarà alta la qualità delle tue immagini su Pinterest, più esse saranno repinnate e la notorietà del tuo brand aumenterà. I contenuti su Pinterest sono visualizzati meglio in un layout verticale, quindi assicurati che le tue foto sono verticali, idealmente le proporzioni saranno 2:3. Per quanto riguarda i video, Pinterest raccomanda l’utlizzo di video brevi (sotto i 20 secondi) per un impatto massimo, e siccome i video partono in automatico senza audio, gli elementi chiave dello storytelling devono essere quelli visivi (se c’è bisogno di parole per raccontare la storia oltre alle immagini che si muovono, il modo migliore per farlo è di usare i sottotitoli ed i testi sovraimposti).
Per aumentare l’impatto dei tuoi Pin “brandizzati”, rispetta queste raccomandazioni che Pinterest fa per le aziende: rendi il brand il punto di forza piazzando il tuo prodotto o il tema dell’evento al centro dell’immagine; dai contesto, mostrando alle persone perché il tuo prodotto o la tua idea sono la cosa migliore per loro; includi il logo dell’evento in ogni Pin che pubblichi, però farlo intelligentemente posizionandolo in un punto discreto (evitando l’angolo in basso a destra); agiungi un testo sovraimposto alle immagini ogni tanto, per comunicare un messaggio più forte. Mantieni questo testo conciso e adattalo in più lingue se il tuo evento è internazionale.
4. Usa Pinterest Ads
Sì, anche Pinterest ha un sistema di annunci pubblicitari, e, se davvero vuoi che la promozione del tuo evento su Pinterest funzioni, ti consigliamo di usarli. Gli annunci su Pinterest sono praticamente dei pin sponsorizzati (in forma foto o video) che avranno l’aspetto di un pin “normale” nel feed degli utenti. Puoi impostare le campagne di annunci in base all’obiettivo che vuoi raggiungere (visibilità e notorietà per il brand, visualizzazioni di video, traffico sul sito dell’evento, istallazioni di app, oppure conversioni, che nel tuo caso saranno vendite di biglietti).
Il nostro consiglio è di iniziare con una campagna di brand awareness (visibilità per il brand) appena hai almeno la data dell’evento confermata, e continuare con una campagna che abbia come obiettivo le conversioni, appena metti in vendita i biglietti. Puoi profilare il tuo pubblico in base a diverse variabili come sesso, localizzazione, lingue, dispositivi ed interessi. In più, è disponibile anche la profilazione basata su parole chiave (i termini che le persone usano per cercare idee o prodotti sulla piattaforma). Guarda questa questa guida per assicurarti di aver capito tutto sulla pubblicità su Pinterest.
4. Definisci il piano di contenuti ed il calendario editoriale
Perderti nella marea di cose da fare quando si tratta di promuovere eventi sui social è molto facile. E, anche se stai usando solo una o due piattaforme, puoi essere sopraffatto. La chiave è avere un piano di contenuti ed un calendario editoriale ben definito, e programmare i tuoi post e le campagne di annunci in anticipo.
Il punto di partenza del tuo piano di contenuti dovrebbe essere il fatto che la tua presenza sui social deve raccontare la storia dell’evento, dire che cosa lo rende di valore per il tuo pubblico, che cosa lo rende “da non perdere”. Semplicemente pubblicare dei post che dicono “acquista ora i biglietti!” non basterà. Usa la regola 80/20, cioè, l’80% dei tuoi post dovrebbero essere storytelling, e solo 20% post di vendita.
Alcune idee sul tipo di contenuti social che puoi includere nel piano editoriale per l’evento:
- annunci iniziali sull’evento (devi avere almeno la data quando fai questo tipo di post)
- svelare la location e presentarne i dettagli
- dietro le quinte del processo organizzativo (riunioni, brainstorming, la conferma di nuovi partner)
- dei post che presentano i relatori, artisti, formatori, espositori e sponsor
- interviste
- informazioni d’interesse per il tuo pubblico e con riferimento ai temi collegati all’evento (link a degli articoli, post su vari blog, video ecc.)
- quiz
- sondaggi
- immagini e video dalle edizioni passate dell’evento
- infographics
- citazioni ispirazionali sui temi collegati al tuo evento
- annunciazioni quando i biglietti diventano disponibili, conto alla rovescia finché i prezzi salgono, sconti flash
- concorsi
- contenuti generati dagli utenti prima, durante e dopo l’evento
- momenti clou e del dietro le quinte durante l’evento
- momenti clou e del dietro le quinte dopo l’evento
I migliori momenti per pubblicare sui social per la promozione degli eventi
Per ottenere il massimo dai tuoi sforzi nel social media marketing, il tuo calendario editoriale dovrebbe tenere in considerazione quando è meglio pubblicare dei post sulle varie piattaforme. Questo vale ancora di più per i post non-sponsorizzati, siccome questi saranno visibili solo ad una piccola parte dei tuoi seguaci.
Secondo questo report di SproutSocial, (che ti consigliamo di studiarti perché raccoglie dei dati in base ai vari settori ed industrie), in generale, i momenti migliori per pubblicare sui social sono:
- Facebook: mercoledì a mezzogiorno e alle 2 p.m. e giovedì all’una e alle 2 p.m.
- Instagram: mercoledì alle 3 p.m., giovedì alle 5 a.m., 11 a.m., e dalle 3 alle 4 p.m., e Venerdì alle 5 a.m.
- Twitter: venerdì dalle 9 alle 10 a.m.
- LinkedIn: mercoledì dalle 3 alle 5 p.m.
Ovviamente, questo non vuol dire che pubblicherai SOLO in queste fasce orarie o in questi giorni, ma che questi giorni e queste fasce orarie saranno incluse nel tuo piano.
Quanto frequenti devono essere i post?
Questo è un’altro “eterno dilemma” del social media marketing: la frequenza ideale di pubblicazione sulle varie piattaforme. E dopo anni in cui abbiamo visto degli articoli e degli studi con dei risultati conflittuali, e con gli algoritmi che continuano a cambiare ogni qualche mese, possiamo concludere che la frequenza migliore per pubblicare dei post è quella che funziona per te e per il tuo brand. E soprattutto, pubblica solo se hai dei contenuti di alta qualità e che hanno senso per il tuo evento, e non pubblicare qualcosa solo per raggiungere un certo numero di post.
Però se senti ancora il bisogno di una linea guida per quanto riguarda la frequenza dei post, secondo questo studio di SocialReport, la frequenza ottima sulle piattaforme più importanti è:
- Facebook: 1-2 post al giorno
- Twitter: 3-5 tweet al giorno
- Instagram: 1-2 post al giorno
- LinkedIn: 1 post al giorno
- Pinterest: 3 pin al giorno
5. Crea un hashtag dell’evento
Visto che la maggior parte dei social usano gli hashtag per categorizzare e rendere più facile trovare dei contenuti, avere un hashtag dell’evento è estremamente importante. Questo non solo rende possibile tracciare l’attività social ed i contenuti generati dagli utenti sul tuo evento. Un hashtag dà anche un senso di community per i partecipanti e li fa sentire speciali e come una parte di un gruppo esclusivo.
Per fare in modo che l’hashtag dell’evento abbia il massimo effetto, esso deve:
- essere rilevante per l’evento. Puoi ottenere questo se l’hashtag è creato partendo dal nome dell’evento, o dal tema principale, o se è un’abbreviazione facile da ricordare
- essere unico. Prima di rendere ufficiale l’hashtag, fai una verifica su tutti i social e assicurati che l’hashtag che hai in mente non è già stato utilizzato
- non essere troppo lungo. Se sei nel dubbio, la versione più concisa è la migliore, perché alla fine il tuo hashtag deve essere facile da ricordare. Una formula molto semplice è semplicemente di abbreviare il nome dell’evento e aggiungere l’anno.
Un hashtag dell’evento è efficace solo se le persone sanno che esiste. Quindi assicurati di promuovere l’hashtag in tutta la comunicazione relativa all’evento. Includilo non solo nei post sui social ma anche sui poster dell’evento, sulla segnalettica, sul sito web dell’evento, nelle presentazioni, e nella firma della tua email. in più, incoraggia i relatori, gli artisti, gli sponsor ed i partner a usarlo anche loro in tutte le attività social relative all’evento (prima, durante e dopo l’evento).
6. Lavora con gli influencer
Come nel caso di tutti gli strumenti di marketing mai inventati, l’influencer marketing ha conosciuto, negli anni, una crescita veloce, un boom di popolarità, per poi confrontarsi con le voci dei pessimisti che sostengono che non è più efficiente, o che è addirittura “falso”. Però, almeno per gli eventi, l’influencer marketing sembra di essere qui per restare. E se non per altri motivi, almeno per il fatto che gli eventi sono delle entità fatte di persone e di esperienze di persone, quindi chi sarebbe migliore a promuoverli, se non… le persone?
Comunque, mentre ai suoi inizi come industria, l’influencer marketing era centrato soprattutto sulle celebrità dell’internet con numeri estremamente alti di followers, nell’ultimo anno abbiamo visto un aumento dell’interesse verso i micro-influencer (con migliaia fino a decine di migliaia di followers). E mentre gli eventi internazionali di grande scala come i festival musicali trarranno sempre dei benefici dall’endorsement di un mega-influencer, i micro-influencer sono una scelta più sensata per gli eventi più ristretti, più di nicchia.
Perché è meglio lavorare con i micro-influencer per promuovere eventi
- la profilazione è più precisa: la base di follower di un micro-influencer tende ad essere concentrata in una zona geografica specifica, il che li rende molto adatti a promuovere eventi locali o regionali. In più, i follower dei micro-influencer tendono ad essere interessati a dei temi più definiti
- maggiore interattività ed un ROI più misurabile: è un dato di fatto, i micro-influencer sono percepiti come più autentici (pensa a questo, quante volte hai visto un influencer con 1 milione di follower che risponde davvero ai commenti su Instagram, oppure pensi che gestiscono personalmente i loro account, sempre?)
- un rapporto più stretto con i follower, basato sulla fiducia: i micro-influencer tendono a mantenere un rapporto più intimo ed una comunicazione più frequente con i loro follower, il che vuol dire che le persone sentiranno del tuo evento da una fonte di cui davvero si fidano
- un costo più basso: le campagne che coinvolgono gli influencer con una fanbase molto numerosa saranno, ovviamente, molto care. Se il tuo budget non sarebbe bastato negli anni 90 o nei primi 2000 per una campagna in TV, probabilmente non ti potrai permettere un influencer con 1 milione di follower nei 2019. Con i micro-influencer, la situazione è diversa. Alcuni accetteranno di promuovere il tuo evento in cambio di biglietti VIP o in cambio dell’accesso agli after-party esclusivi. Altri si faranno pagare un importo che parte anche dai 100$ per post.
Come sfruttare al massimo l’influencer marketing per il tuo evento
Come nel caso degli altri strumenti promozionali di cui abbiamo parlato, l’influencer marketing può essere molto efficace per il tuo evento, se fatto bene. Ecco alcune best practices.
Scegli gli influencer giusti
Fai bene la tua ricerca e scopri chi sono gli influencer nella tua città/regione/paese (in base alla scala del tuo evento) la cui fanbase è più vicina al tuo invitato ideale. Non guarare solo il numero di follower, ma considera anche il tasso di interattività per post, e quanto spesso partecipano loro stessi alle conversazioni. Un alto tasso di interattività può significare tanti commenti dai follower, però se l’influencer non risponde mai ai commenti, questo dovrebbe essere un segno che non partecipano davvero.
Non evitare le agenzie
Sì, ci sono delle agenzie che si occupano esclusivamente di influencer marketing. Se hai deciso che gli influencer sono una componente importante della strategia di marketing per il tuo evento, lavorare con un’agenzia avrà molto senso. Ti risparmierà una grande quantità di tempo che altrimenti dovresti investire nel trovare gli influencer giusti. In più, un’agenzia svilupperà anche una strategia e monitorerà le campagne in corso, quindi non dovrai stare là a fare refresh alla pagina Instagram di ogni influencer per vedere che cosa stanno commentando le persone. Se non sai da dove iniziare per trovare un’agenzia di influencer marketing, questa lista è un buon punto di partenza.
Costruisci dei rapporti duraturi con gli influencer
Se il tuo evento ha più di un’edizione, o se organizzi spesso vari eventi su temi simili, è nel tuo interesse sviluppare dei rapporti duraturi con gli influencer, e farli diventare i tuoi brand advocates. Questo vuol dire incontrarli di persona più di una volta fuori dall’evento (anche se lavori con un’agenzia), chiedere il loro feedback dopo l’evento, e mantenere una lista PR in modo da potergli mandare periodicamente dei merchandise relativi all’evento (da tenere o da regalare ai loro follower) oppure anche il classico regalo di Natale.
Non ti fissare solo su Instagram e YouTube
Questo è vero, le due sono le prime piattaforme che ci vengono in mente quando diciamo la parola “influencer”. E mentre su Instagram e YouTube puoi trovare degli influencer nelle industrie più svariate, dal beauty e lifestyle, al parenting, all’intrattenimento, se il tuo evento è in un campo più “tecnico” magari dovresti cercare altrove i tuoi influencer. Per gli eventi di business, professionali o educazionali, LinkedIn potrebbe essere una piattaforma migliore sulla quale trovare gli influencer giusti. Un CEO, CMO o una personalità del mondo scientifico, che raccomanda la tua conferenza su LinkedIn, farà più effetto perché i loro follower su questa piattaforma saranno più interessati al tema di quanto lo sarebbero se, per esempio, vedessero un post su Instagram.
Scegli le attività giuste
Ci sono vari modi in cui gli influencer possono promuovere il tuo evento ai loro follower e devi scegliere quelli giusti, partendo dai tuoi obiettivi di marketing: vuoi costruire la notorietà del brand dell’evento? Vuoi aumentare la vendita di biglietti? Ecco alcuni esempi:
- fai in modo che l’influencer annunci la sua partecipazione all’evento qualche settimana (o anche qualche mese, dipendendo dalla scala dell’evento) prima
- fai in modo che l’influencer pubblichi qualche post tipo conto alla rovescia ad intervalli stabiliti prima dell’evento
- offri dei biglietti e merchandising in modo che l’influencer possa organizzare dei concorsi per i propri follower
- organizza delle sessioni di incontri tra gli influencer ed i propri follower in una zona dedicata, durante l’evento
- se il tuo evento è un’esperienza più complessa che implica un viaggio (idealmente in un posto con alto poteziale turistico) e alloggio, fai in modo che l’influencer documenti il viaggio per arrivare all’evento. Questa attività può essere svolta al meglio sotto forma di vlog, Instagram Stories, o anche dei post tipo “getting ready” e “outfit post”
- fai in modo che l’influencer documeti l’evento mentre sta accadendo. Dovresti avere un’area “instagrammabile” all’interno della location. Puoi ottenere tutto ciò con delle decorazioni particolari e con una buona illuminazione. Gli influencer mantengono una certa estetica per i loro account social e quindi semplicemente non pubblicheranno delle foto se i dintorni sono sotto una certa qualità. Altri modi di documentare l’evento sono i video Facebook live, i video YouTube live, e le Instagram Stories.
- offri delle cartelle stampa e dei sacchetti regalo: più opportunità per la creazione di contenuti da parte degli influencer!
- fai in modo che l’influencer pubblichi dei contenuti sull’evento anche dopo che esso finisce. Non ti limitare solo alle foto. Un post riepilogativo sul suo blog, oppure anche un video tipo “review” in cui l’influencer esprime la propria opinione (in dettaglio) sull’evento, saranno dei contenuti preziosi per promuovere la prossima edizione
Svela sempre le collaborazioni a pagamento
Quasi non c’è bisogno di dirlo, siccome, da regolamenti nazionali ed internazionali, gli influencer sono obbligati a svelare le collaborazioni a pagamento con i brand. Ma lo diciamo comunque, siccome ci sono dei brand che semplicemente chiedono agli influencer di NON svelare il fatto che i post sono pagati, e ti consigliamo di non essere uno di quei brand! Ecco cosa tenere in mente se sei negli USA, in Canada o Australia, ed in Europa. L’idea di base di tutti questi regolamenti è che la menzione sulla collaborazione a pagamento deve essere posizionata ben in vista, indifferentemente dal tipo di post (video, foto, post su un blog ecc.)
7. Organizza dei concorsi
I concorsi social sono una buona modalità per promuovere il tuo evento, se li usi con saggezza. Puoi organizare un concorso su qualsiasi piattaforma social. Ovviamente, il tuo concorso si svolgerà solamente sulle piattaforme che hai scelto nella tua strategia. I concorsi social vanno dal semplice al complesso, in base al tuo obiettivo.
Alcune idee di concorsi social che funzionano per gli eventi
Biglietti in cambio di like/follow
Più semplice di così non si può. Se il tuo obiettivo è di aumentare la notorietà del brand per il tuo evento, vorrai anche far aumentare il numero di follower/fan della tua pagina. Ed un modo per ottenere ciò sarebbe di offrire ogni tanto dei bigleitti, a dei vincitori scelti in modo aleatorio, tra quelli che hanno messo “mi piace” o hanno seguito la tua pagina in un certo arco di tempo (diciamo, una volta al mese).
Biglietti o altri premi in cambio per le interazioni
Questo è un altro modo di aumentare il tasso di interazione per le pagine/account social del tuo evento, però i fan devono “lavorare” un po’ di più per essere iscritti al concorso. Puoi chiedergli di mettere “mi piace” o di seguire la pagina, mettere “mi piace” al post del concorso, commentare (chiedi dei commenti sensati, come per esempio il motivo per il quale vogliono partecipare all’evento) e di condividere il post del concorso. Questo tipo di concorso è adatto anche nella situazione in cui hai degli sponsor o dei partner ai quali hai offerto visibilità all’evento. In questo caso, chiederai ai fan di seguire non solo la pagina dell’evento ma anche la pagina dello sponsor/del partner, per poter entrare nel concorso. Idealmente, una parte del premio verrà offerta dallo sponsor / dal partner.
Biglietti ed altri premi per dei contenuti generati dagli utenti
Chiedi ai fan di pubblicare delle foto, dei video o anche degli articoli su temi relativi all’evento. Ci sono due modi per assegnare i premi per questo tipo di concorsi. Un modo è quello di creare una giuria. Può essere qualcuno all’interno del tuo team o una figura con autorità nell’industria alla quale appartiene l’evento. L’altro modo è di assegnare i premi in base al numero di voti che ogni concorrente riceve. Questo incoraggerà i partecipanti a condividere i loro contenuti iscritti al concorso, sulle loro pagine personali, e chiedere ai propri amici/follower di votare, il che funzonerà come passaparola per il tuo evento.
8. Coinvolgi i relatori, i partner, gli sponsor, e gli artisti nella promozione sui social
Dicevamo prima che l’evento è un’entità fatta di persone. Quindi, in base al tipo di evento, ci saranno dei relatori, dei formatori, dei partner, degli sponsor, o degli artisti coinvolti nel farlo accadere. Tutte queste persone possono e devono contribuire alla promozione dell’evento sui social, siccome un evento sold-out porterà dei benefici a tutte le parti coinvolte. Ognuna di queste persone, ognuno di questi brand, ha i suoi follower sui social, quindi fare squadra con loro potrà fare una grande differenza a livello di resultati, sia per quanto riguarda la notorietà, sia per quanto riguarda le vendite di biglietti.
Come puoi fare squadra nella promozione social del tuo evento
Ecco alcune idee di attività che puoi svolgere per coinvolgere i partner nella promozione dell’evento sui social:
- crea un media kit. Questo conterrà i layout ufficiali dell’evento, magari anche personalizzati con il nome/brand del partner in questione. Ci saranno delle immagini di copertina di Facebook, immagini per gli annunci sponsorizzati, immagini per dei post su Instagram, e anche dei materiali informativi che loro possono usare per creare dei post e degli articoli sui blog.
- tieni aggiornati tutti i partner sui prezzi dei biglietti. Ogni volta che hai intenzione di organizzare uno sconto flash, un’offerta, o anche quando i prezzi stanno per salire, i tuoi partner devono essere informati in modo da poter comunicare queste informazioni ai loro follower sui social
- stabilisci un calendario editoriale comune per i social. Mettiti d’accordo in anticipo, con tutte le parti coinvolte, su quali sono le informazioni cruciali da pubblicare sulle varie piattaforme, e quali dei tuoi post devono condividere.
- offri dei biglietti o dei VIP pass ad ogni partner in modo che possano organizzare dei concorsi con i propri fan.
9. Usa le potenzialità dei contenuti video
Il video è un elemento importantissimo della comunicazione di un evento, e nel 2020 non esistono scuse per non usarlo al massimo potenziale. Il video è ancora il tipo di contenuto che genera il numero più elevato di interazioni sui social, quindi sarà una parte fondamentale della strategia di social media marketing per il tuo evento. Secondo questo recente questo recente report di Social Media Today, 93% degli oltre 1000 marketer intervievati hanno considerato che, nel 2020, i contenuti video saranno una priorità, ed hanno notato che, dopo di aver guardato un video, 64% degli utenti sono più propensi ad acquistare un prodotto online.
Come sfruttare al massimo le potenzialità dei contenuti video per il la promozione social dell’evento
Esistono vari modi in cui i video possono essere utilizzati per aumentare la visibilità dell’evento e per generare vendite di biglietti.
Prima dell’evento
1. Il trailer / video ufficiale / video promozionale dell’evento
Questo tipo di contenuto dovrebbe essere il più potente strumento promozionale che avrai creato. Vale davvero la pena investire del tempo e dei fondi per creare un video di alta qualità, a livello di immagini e audio, quindi considera di assegnare questo compito ad un professionista. Idealmente questo video durerà tra i 90 ed i 120 secondi, al massimo 3 minuti per i video ad alto contenuto educazionale. Dovrebbe includere le informazioni principali sull’evento (il perché, il quando, il chi, il dove). Non devono mancare la sua unique selling proposition (che cosa lo rende un evento da non perdere) ed una call to action.
Se il tuo evento ha avuto delle edizioni precedenti, il video dovrà includere dei filmati da queste edizioni. Idealmente ci saranno anche dei testimonial da parte dei partecipanti o dei relatori. Ma anche se sei solo alla prima edizione, puoi comunque essere creativo e compensare con dei filmati che rappresentano la location, oppure i relatori o gli artisti mentre parlano di cosa succederà all’evento. In più, puoi rendere il video più interessante con delle grafiche.
Questo è il video che dovrai adattare per tutte le piattaforme che hai deciso di utilizzare nella strategia di social media marketing per il tuo evento, quindi assicurati di essere aggiornato sui requisiti imposti da ogni piattaforma (lunghezza del video, dimensioni del file). Usa questo video per creare delle campagne di annunci su Facebook e Instagram, pubblicalo anche su YouTube, ed incorporalo sul sito dell’evento.
2. Dei video individuali rappresentando gli speaker, i formatori o gli artisti
Questi possono essere dei brevi interventi in cui ciascuna delle parti coinvolte mette in risalto la sua expertise. Può essere qualsiasi cosa dai video tutorial fino a brevi presentazioni su temi che saranno discussi all’evento, fino a video musicali.
3. Testimonial dei partecipanti alle edizioni precedenti
Quale modo migliore di far vedere che vale la pena partecipare ad un evento, se non dando voce a chi ha già partecipato? Ovviamente, questo funziona solo se l’evento non è alla prima edizione.
4. Presentazioni di prodotto
Se il tuo evento ha degli sponsor che offrono prodotti relativi al tema dell’evento (e speriamo che è così, perchè avere degli sponsor ha senso solo se i loro prodotti SONO relativi al tema dell’evento), pubblica dei video che mettono in risalto questi prodotti ed il modo in cui potranno migliorare l’esperienza dei partecipanti all’evento. Se il tuo evento è una fiera di settore, puoi pubblicare dei video di presentazione dei prodotti degli espositori.
Durante l’evento
1. Trasmetti in diretta l’intero evento o frammenti di esso
Trasformare l’evento in un’esperienza accessibile ad un pubblico globale è una decisione difficile da prendere. Questo perché il live streaming sui social praticamente non offre nessuna garanzia che solo le persone che hanno pagato per l’accesso lo potranno seguire. Certo, puoi pubblicare il live streaming in un gruppo Facebook chiuso, o come live stream privato su YouTube, ma ci saranno sempre quegli utenti che riusciranno a ingannare il sistema e guardarlo gratis. Dall’altro lato, se è un evento gratuito, oppure se l’esperienza di persona è di una qualità molto più alta di come lo sarebbe guardarlo da distanza, il live streaming sui social è un’idea vincente perché fa vedere alle persone che cosa si stanno perdendo non essendoci fisicamente all’evento, ed incoraggerà potenziali partecipanti ad acquistare biglietti per la prossima edizione.
2. Brevi video dei momenti clou dell’evento
Questi brevi video possono essere pubblicati come post normali oppure come Stories (Facebook e Instagram offrono questa funzione). Le possibilità sono infinite, ecco solo alcune idee:
- lavori in corso per preparare la location
- dietro le quinte con gli artisti od i relatori mentre si preparano
- brevi interviste con gli artisti/relatori/formatori
- interviste con i partecipanti
- brevi interviste con gli influencer
- “pezzi” dell’evento vero e proprio: discorsi, corsi, performance, attrazioni
Dopo l’evento
Approfittarsi al massimo del potere del video sui social per un evento vuol dire che in fin dei conti, ogni singolo secondo dell’evento è stato registrato, e questo ti aiuterà a produrre un’infinità di opzioni e di tipi di contenuti da pubblicare a lungo dopo che l’evento è finito. L’obiettivo qua è generare buzz sull’edizione corrente, e di promuovere la prossima edizione e/o eventi simili che andrai a organizzare. Ecco alcuni tipi di video che possono essere pubblicati dopo l’evento.
1. Un video sulla “fine”
Questo può essere un video conclusivo, da dietro le quinte, che rappresenta lo smantellamento del palco, delle decorazioni, le luci che si spengono, gli artisti ed i performers che se ne vanno. Rendilo più interessante aggiungendo delle brevi statistiche come il numero di partecipanti, e ringrazia ai fan per aver seguito l’evento sui social.
2. Un video elaborato con i momenti clou dell’evento
Questo è quasi come il video promozionale di cui abbiamo parlato all’inizio. La qualità deve essere altissima e questo video deve contenere le parti più importanti (e più aspettuose!) degli speech, dei corsi, delle performance o delle feste. Concentrati su quelle scene che includono un pubblico numeroso e non far mancare i testimonial degli invitati e degli speaker/artisti/influencer. Questo video servirà anche come base per il video promozionale che produrrai per la prossima edizione o per altri eventi simili.
3. Brevi video rappresentando elementi individuali dell’evento
Qua il principio è semplice. Idealmente, durante l’evento hai fatto riprendere delle mini-interviste e testimonial di tutte le parti coinvolte: dai membri del tuo team ed i volontari, agli speaker, ai formatori, agli espositori, agli sponsor, ai partner, agli influencer, ai partecipanti. In più, siccome hai ripreso tutto il contenuto principale dell’evento, puoi alternare questi video testimonial con:
- discorsi o corsi completi, se il tuo evento è stato una conferenza o un evento educativo
- performance intere degli artisti, se l’evento è stato un concerto o un festival
- tecniche e dimostrazioni individuali di esse, se il tuo evento è stato un workshop
Questi tipi di video possono essere spalmati su un lungo lasso di tempo nel tuo calendario social ed il loro ruolo è di mantenere vivo l’interesse sull’evento, preparare il terreno per la prossima edizione, e costruire la tua notorietà come organizzatore di eventi o la notorietà del brand che il tuo evento rappresenta.
10. Incoraggia i tuoi partecipanti a creare dei contenuti
Il detto “potere al popolo” non è mai stato così vero come adesso, nell’era dei social. E dove può essere valorizzato al massimo questo potere se non negli eventi? Convincere i tuoi invitati a creare e pubblicare dei contenuti sui social è un passo cruciale nei tuoi sforzi di marketing. E pensalo così: non importa quanto il tuo team è numeroso e ben preparato ad immortalare l’evento tramite foto e video. Loro non possono essere ovunque. I contenuti generati dai partecipanti stessi fanno luce su come l’evento si vede e si sente dal punto di vista dei suoi beneficiari. Praticamente è pubblicità gratuita ed i partecipanti all’evento possono diventarne brand ambassador.
Come stimolare la creazione di contenuti da parte dei partecipanti all’evento
- crea un hashtag dell’evento che dia un senso di community. Invece di seguire l’approccio classico di tipo “#abbreviazonenomeevento+anno”, includi una parola che fara sentire i partecipanti come parti di una tribù
- installa un angolo o una cabina foto brandizzata (o più di uno, se l’evento è di grandi dimensioni) ed informa i partecipanti della sua esistenza, già dal momento in cui fanno il check-in
- concorsi foto e video (sì, di nuovo!): chiedi ai partecipanti di scattare foto e di riprendere video all’evento e poi di pubblicarli sui loro social usando l’hashtag ufficiale (così riuscirai a reperirli). Offri dei premi per le foto/i video migliori.
- crea un wall sul sito dell’evento. Se scegli Metooo come piattaforma per la gestione del tuo evento, puoi creare un wall, con una URL indipendente, dove i partecipanti all’evento possono pubblicare dei post sotto forma di testo o foto. In questo modo potrai avere la maggior parte dei contenuti generati dagli utenti nello stesso posto, ripubblicarli sui tuoi social, o usare il Wall come press kit o strumento di reportistica per gli sponsor.
11. Raccogli, misura e analizza i risultati
Ce l’hai fatta fino a qui. Il tuo evento è stato presente e promosso su tutti i social di riferimento per la tua industria, con dei contenuti stupendi creati dal team, dai partner, dai partecipanti e dagli influencer. Però come farai a sapere se i tuoi sforzi nel social media marketing sono stati fruttuosi?
Idealmente, si parlerà del tuo evento sui social per molto tempo. Ma, circa una settimana dopo la conclusione dell’evento, devi iniziare la fase finale delle tue azioni di social media marketing: raccogliere, misurare e analizzare i risultati. Per rendere più facile questo compito, dovresti aver iniziato la fase di raccolta mentre la promozione dell’evento si svolgeva ancora. Per esempio, se hai avuto più campagne di annunci sponsorizzati prima dell’evento, dovresti averne raccolto i risultati alla fine di ogni campagna. In questo modo non dovrai aver a che fare con una così grande quantità di dati allo stesso tempo.
Le metriche della performance del social media marketing per eventi
In sequito elencheremo una serie di metriche da tenere in considerazione per poter analizzare la performance della strategia social per la promozione del tuo evento.
- reach, numero di visualizzazioni, numero di clic al sito dell’evento dai social, likes, commenti, e condivisioni relative ai tuoi annunci e post sponsorizzati
- reach, numero di clic, like, commenti e condivisioni dei tuoi post organici (non sponsorizzati)
- numero e tipo di post pubblicati dai partecipanti
- like commenti e condivisioni di post pubblicati dai fan e dai partecipanti prima, durante e dopo l’evento
- numero e tipo di post pubblicati dagli influencer prima, durante e dopo l’evento
- like, commenti e condivisioni di post pubblicati dagli influencer
- numero e tipo di post pubblicati dai partner, sponsor, relatori, formatori o artisti
- like, commenti, condivisioni sui post pubblicati da partner, sponsor, formatori o artisti
- numero di fan/followers che i tuoi account / le tue pagine hanno ottenuto durante il periodo promozionale
- numero di biglietti venduti. Di solito è molto difficile capire quali vendite arrivano direttamente dai social, ma se sei abbastanza nerd con Google Analytics puoi usare questo metodo.
Per concludere
Man mano che la complessità delle varie piattaforme social sta sempre aumentando, con nuove funzionalità e algoritmi che cambiano sempre, devi restare organizzato e concentrato quando si tratta di promuovere gli eventi sui social. Speriamo che questa guida ti abbia aiutato a strutturare la tua strategia per i social per il tuo prossimo progetto e che userai i nostri consigli per trasformare il tuo prossimo evento in un successo.