Siamo abituati a raccontare la nostra vita a getto continuo: parole, parole, parole. Twitter ci costringe a limitarci a 140 caratteri, i vecchi sms ce ne offrono qualcuno in più per sintetizzare i nostri pensieri, ma tra WhatsApp e Facebook passiamo intere giornate a scrivere senza neppure concentrarci sulle emozioni che vogliamo trasmettere. Ci dilunghiamo, ma non lavoriamo sul nostro stile, diventando più prolissi di un romanzo russo.
snapchat
Snapchat per la promozione degli eventi
Avrete sicuramente sentito parlare di Snapchat, l’applicazione per smartphone di messaggistica instantanea che permette di inviare messaggi, corredati di foto, che hanno una durata limitata all’interno del cellulare di chi riceve il messaggio. Dopo pochi secondi non c’è traccia di ciò che si è ricevuto nelle memorie del cellulare (almeno ufficialmente) ed è per questo che è un’applicazione spesso utilizzata per il sexting.
Ha un valore di circa 4 milioni di dollari grazie a un’offerta d’acquisto fatta da Facebook e rifiutata dalla società californiana fondata da Bobby Murphy ed Evan Spiegel.