Dal verbo inglese “to tease” che significa stuzzicare, un teaser è un annuncio civetta il cui scopo è quello di suscitare la curiosità senza svelare molto dell’oggetto della comunicazione.
Un teaser ben congegnato:
-si basa sull’efficacia di un’ immagine, di una grafica o di una foto che suggerisca immediatamente il messaggio o il significato che si vuole trasferire.
-deve essere insistente, incisivo e richiede una pianificazione accurata del tempo e degli spazi utilizzati.
Al teaser segue un secondo annuncio chiamato “follow up” che svela l’arcano e pubblicizza esplicitamente il prodotto o brand.
Il meccanismo può rivelarsi dispendioso ma altamente efficace perché stimola un ruolo attivo del consumatore.
Nell’organizzazione degli eventi, un’azione teasing consiste nello svelare a poco a poco luogo e data. L’invio cartaceo o via mail del “Save the date” che chiede di riservare la data, senza rivelare nulla sull’evento, è un tipico esempio.
Teaser a cui siamo ormai abituati sono i trailer dei film ossia dei filmati più corti che mostrano solo alcuni flash del film in uscita così da alimentare l’attesa nei fan.
Il record di visualizzazioni online di un teaser trailer è stato stabilito dal trailer realizzato in attesa dell’uscita del VII episodio di Stars War-Il Risveglio della forza.
Proiettato il 28 novembre 2014 in 30 sale cinematografiche degli Stati Uniti e messo online il giorno stesso, ha totalizzato 58 milioni di visualizzazioni in un solo week end.
Il secondo teaser trailer dello stesso film ha battuto il record del primo con 88 milioni di visualizzazioni in 24 ore.