Vernissage: una mano di vernice

Termine francese, forse risalente all’Impressionismo ottocentesco, che letteralmente vuol dire “Verniciatura” e che deriva dalla consuetudine degli artisti di dare alle opere, una volta terminate, una mano di vernice trasparente per evitare che fossero danneggiate dagli agenti esterni. Il Vernissage segnava contemporaneamente la fine del processo creativo e l’inizio di quello espositivo perchè effettuato il giorno prima della mostra in presenza di amici e sostenitori.

Questa consuetudine si è poi evoluta e oggi il  Vernissage è  l’evento di inaugurazione di una mostra d’arte utilizzato soprattutto per pubblicizzare l’artista e le sue opere. Evento mondano per eccellenza, il Vernissage può decidere le sorti dell’intera mostra e la sua organizzazione richiede mesi di lavoro volto a calamitare l’attenzione di critici, stampa, collezionisti, vip e curiosi.

[bctt tweet=”Vernissage, sapevate che letteralmente vuol dire: una mano di vernice?”]

Talvolta  il rapporto tra Vernissage e mostra si capovolge: invece di organizzare un evento in occasione dell’inaugurazione di una mostra, si organizza una mostra in occasione di un evento.

Se spetta a voi organizzare un Vernissage, ci sono alcuni fattori che non potete trascurare:

  1. Inviti: nel tempo il Vernissage ha assunto sempre più l’accezione di un evento esclusivo,  riservato a pochi, fortunati invitati. Avvaletevi del supporto di un ufficio stampa che individui per voi dei personaggi chiave da invitare e faccia in modo che si mettano “in mostra”.
  2. Location: cercate una location insolita e suggestiva, accrescerà la curiosità di chi è stato invitato e il fascino delle opere esposte;
  3. Allestimenti: soprattutto nel caso in cui non siate riusciti ad trovare una location originale e siate costretti a tenere la vostri mostra nella solita galleria, affidatevi almeno a degli allestimenti che intreccino un filo conduttore con le opere;
  4. Rinfresco: il momento ristorativo è una parentesi importante, ma pur sempre una parentesi, la priorità è quello di divertire gli ospiti, non di saziarli;
  5. Musica: non è indispensabile, ma, come in qualsiasi altro evento, dà quel tocco in più.

L’articolo è finito, se fosse una mostra, questo momento potrebbe diventare un Finissage, evento organizzato in occasione della fine di un’esposizione. Come vedete, ogni motivo è buono per organizzare un evento, che aspettate a creare il vostro?